DI

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DANTE ALLIGHIERI

COME LE VEDE

PAOLO MOLTENI

LIBRO PRIMO

LA COMMEDIA

MILANO

A SPESE DELL'AUTORE

1889,

NOTA

Come il sottoscritto ha veduto, della Commedia di Dante, la cantica del Paradiso, lo studioso lo può vedere leggendo il suo Libro 3.° di Proemio ad un trattato di fisica nuova, dedicato alla fisica del cielo. In quel libro si trovano esposte le teorie astronomiche di Pitagora e di Dante; teorie che poste di fronte l'una dell'altra, si mostrano essere d'una stessa dottrina, benchè diversamente vestite.

In questo Libro Primo si guarda ancora la Commedia : E della cantica prima vi si trovano stralciate le terzine. che descrivono la costituzione architettonica dei luoghi d'inferno per trovarne l'ossatura; la quale, trovata, venne disegnata su tavole, di cui le figure restano spiegate da quelle terzine. In seguito, si fanno tre questioni dantesche. E, alla fine, il libro dà notizie della vita di Dante e della sua Commedia.

Il Libro Secondo parla del Convito; e di quest' opera fa una dettagliata analisi, della quale il risultato lascia vedere chiaramente che il Convito non è opera del Dante Allighieri autore della Commedia, sia per la lingua, che per lo stile e pel sentimento. E, per riposo di chi l'ha scritto, e dei cortesi che leggeranno il libro, nel processo dell'analisi si è tramezzata una storiella dell' astronomia antica, ch'era necessaria per mettere in chiaro il procedere sempre sleale dei Peripatetici verso i loro avversarj

i Pitagorici: E in seguito alla storiella il sottoscritto dovette scriverne un altra dell'astronomia moderna; ma questa però da leggere le donne solamente.

Il Libro Terzo non è finito, e quindi adesso non lo si stampa. E il motivo è che, dovendosi in esso trattare anche della Vita Nuova dell'Allighieri, il sottoscritto non volle fidarsi della sua mente nell'analizzare tutto solo quel libretto difficile che, si dice, narra in prosa insieme e in poesia i casi d'amore accaduti a Dante giovanetto. E siccome aveva anche udito dire che, del sentimento dell' amore, i migliori giudici, più competenti e più sapienti siano le donne: Così, credendo a quella voce, tre donne di mente sana furono da lui pregate, e quelle assunsero cortesemente l'impegno di studiare e di spiegare i sentimenti racchiusi nella Vita Nuova. Quindi, subito appena che lui avrà udito il giudizio delle sue tre donne, lo scriverà; e unito al resto del Libro verrà stampato e reso pubblico.

Sesto San Giovanni li 11 Giugno 1889.

PAOLO MOLTENI.