BERGAMO Se vogliasi prestar fede a favolose invenzioni di alcuni scrittori bergamaschi, avrebbesi a derivare l'origine della loro patria da non so qual pronipote di Noè, 1804 anni avanti l'era cristiana: la qual cosa con ridicola testimonianza vollero tramandare alla posterità per mezzo di una pietra, collocata nel civico palazzo, sulla quale hanno fatto scolpire l' epigrafe seguente: BERGOMI VRBS VETVSTISSIMA ANNO ANTE Altri sognarono Bergamo piantata dai troiani, altri dai greci provenienti da Pergamo, da cui vorrebbero trarne l'etimologia; altri con altre insussistenti conghietture altra origine le stabilirono (1). Ma lasciate queste gratuite asserzioni, che non potranno mai trovare appoggio sulla retta critica, la più ragionevole ed appoggiata sentenza si è, che gli orobi ne siano stati gli autori, come lo furono anche di Como. Questa opinione è di Catone, presso Plinio (2); cosicchè, per conoscere l'antichità di (1) Ved. dissert. su questo argomento nel vol. XLIV della Raccolta Calogeriana. (2) Lib. III, cap. 17. |