ANTOLOGIA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI VOLUME DECIMOQUINTO FIRENZE DIREZIONE DELLA NUOVA ANTOLOGIA Via San Gallo, no 33 1870 STANFORD LIBRARY MUSICA E POESIA NEL MONDO ELEGANTE ITALIANO DEL SECOLO XIV. IX. Torniamo dunque all'arcadia, se pur ne siamo usciti mai, torniamovi col madrigale; a quell' arcadia vecchia, che accordava le zampogne negl' intermezzi della cacciata del duca di Atene e del tumulto de' Ciompi, che intonava idillii fra gli amori sanguinolenti di Giovanna I, che mescolava i suoi melodici sospiri ai funerali della peste nera, agli urli della battaglia di Chioggia e agli strilli dei tormentati nella quaresima de' Visconti. A cotesta arcadia gl' illustri scrittori, massime il Petrarca e il Boccaccio, i quali si riserbavano all' ecloga latina e al misto idillio dell' Ameto, fecero a pena tributo di pochi versi, che nè pur vanno fra le cose loro eccellenti; e il pregio di certa classica eleganza nel madrigale spetta tutto a Franco Sacchetti: dopo il quale ne scrisse di assai vispi e graziosi un Alesso di Guido Donati, e di contorti un Niccolò Soldanieri. Di questi, e di alcun altro che ne compose uno o due, ci avanzano i nomi, senza più; e ci avanzano ne' codici puramente letterari. I codici musicali danno solamente i nomi de' maestri di musica; ai quali non v'è luogo per molte ragioni a pur dubitare che possano attribuirsi i madrigali anonimi; che sono moltissimi, anzi la maggior parte, e ve n'ha d'assai belli. Ora anche questo dell' anonimia cosi frequente, anzi generale, è un segno, parmi, che cotesto del madrigale non era in principio, se ben culto, un genere di poesia propriamente letterario, ma serviva solo all' uso delle gentili brigate e del canto; si che il nome dello scrittore si andava dimen |