Parnaso classico italiano: contenente Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso, 1-4. ciltlerAngelo Sicca Tipografia della Minerva, 1827 - 746 sayfa |
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Sayfa 11
... innanzi alla nimica Biscia , per l'acqua si dileguan tutte , Fin ch'alla terra ciascuna s'abbíca , Vid ' io più di mille anime distrutte Fuggir cosi dinanzi ad un ch'al passo Passava Stige con le piante asciutte . Dal volto rimovea ...
... innanzi alla nimica Biscia , per l'acqua si dileguan tutte , Fin ch'alla terra ciascuna s'abbíca , Vid ' io più di mille anime distrutte Fuggir cosi dinanzi ad un ch'al passo Passava Stige con le piante asciutte . Dal volto rimovea ...
Sayfa 24
... Innanzi che l'uncin vostro mi pigli , Traggasi avanti l'un di voi che m'oda , E poi di roncigliarmi si consigli . Tutti gridaron : Vada Malacoda . Per ch'un si mosse , e gli altri stetter fermi ; E venne a lui , dicendo : Che t ...
... Innanzi che l'uncin vostro mi pigli , Traggasi avanti l'un di voi che m'oda , E poi di roncigliarmi si consigli . Tutti gridaron : Vada Malacoda . Per ch'un si mosse , e gli altri stetter fermi ; E venne a lui , dicendo : Che t ...
Sayfa 33
... innanzi agli altri apri la canna , Ch'era di fuor d'ogni parte vermiglia E disse : O tu , cui colpa non condanna , E cui già vidi su in terra Latina , Se troppa simiglianza non m'inganna , Rimembriti di Pier da Medicina , Se mai torni a ...
... innanzi agli altri apri la canna , Ch'era di fuor d'ogni parte vermiglia E disse : O tu , cui colpa non condanna , E cui già vidi su in terra Latina , Se troppa simiglianza non m'inganna , Rimembriti di Pier da Medicina , Se mai torni a ...
Sayfa 36
... innanzi agli occhi si t'assiepa . Allora il monetier : Così si squarcia La bocca tua a parlar mal , come suole ; Chè s'io ho sete , ed umor mi rinfarcia , Tu hai l'arsura , e ' l capo che ti duole ; E per leccar lo specchio di Narcisso ...
... innanzi agli occhi si t'assiepa . Allora il monetier : Così si squarcia La bocca tua a parlar mal , come suole ; Chè s'io ho sete , ed umor mi rinfarcia , Tu hai l'arsura , e ' l capo che ti duole ; E per leccar lo specchio di Narcisso ...
Sayfa 46
... innanzi mi saliva , È dicea : Vieni omai ; vedi ch'è tocco Meridian dal Sole , ed alla riva Cuopre la notte già col piè Marrocco . CANTO V. ARGOMENTO Tratta pur de ' negligenti , ma di coloro che , tardan- do il pentimento ...
... innanzi mi saliva , È dicea : Vieni omai ; vedi ch'è tocco Meridian dal Sole , ed alla riva Cuopre la notte già col piè Marrocco . CANTO V. ARGOMENTO Tratta pur de ' negligenti , ma di coloro che , tardan- do il pentimento ...
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Agramante ajuto Alcina alcun alfin Amor anco appresso arda arme Astolfo avea avean Bajardo bella Biserta Bradamante Brandimarte buon c'ha canto CANTO XXVII cavalier ch'a ch'è ch'ella ch'era ch'in ch'io Chè ciel Circasso crudel d'ogni destrier dice dicea disío dolce donna donzella Duca ebbon facea fece fiume fuggir gente giorno Gradasso gran grido Grifon Indi innanzi l'ajuto l'arme l'uno e l'altro lascia lasso Laura leva loco lume Malagigi Mandricardo Marfisa mondo monte morte mostra Norandino notte occhi omai Orlando Paladin parea passo pensier petto pianto piè piglia poco Poscia potea pria PURG quà quivi ragion Rinaldo rispose Rodomonte Ruggier s'io Saracin saría scudo seco Signor solea SONETTO sospiri spada Spagna spirto tenea terra tolto torna tosto trova vede vedea veder veggio venía venir venne vêr vidi viso volse vuol XXVII XXXII Zerbin
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Sayfa 46 - Frate, Lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui. Voi che vivete, ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
Sayfa 6 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Sayfa 46 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 31 - Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Sayfa 12 - Ed io a lui : da me stesso non vegno : Colui, ch'attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 45 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento. Per lor maledizion sì non si perde, Che non possa tornar l' eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Sayfa 48 - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...
Sayfa 69 - Che l' universo a Dio fa simigliante. Qui veggion l' alte creature l' orma Dell' eterno valore, il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma. Nell' ordine ch' io dico sono accline Tutte nature per diverse sorti, Più al principio loro e men vicine; Onde si muovono a diversi porti Per lo gran mar dell' essere, e ciascuna Con istinto a lei dato che la porti.
Sayfa 2 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno, Ov...
Sayfa 68 - Tanto, che l' ombra del beato regno Segnata nel mio capo io manifesti. Venir vedrami al tuo diletto legno , E coronarmi allor di quelle foglie . Che la materia e tu mi farai degno. Sì rade volte , Padre , se ne coglie , Per trionfare o Cesare o Poeta, ( Colpa e vergogna dell...