Sayfadaki görseller
PDF
ePub

INTRODUZIONE

Gli stati pontificii sono quelle provincie, che appartengono al temporale dominio dei Papi. Il povero e miserabile Pescatore, che dalle contrade di Galilea, senza oro e senza argento, scalzo e di unico vestimento coperto, senza bisaccia, senza bastone, venne a recare l'annunzio di pace alla Città dominatrice dell'Universo, crebbe a poco a poco in tanta venerazione presso i più illustri e potenti monarchi sino a diventare padrone di ampie e doviziose città, di pingui ed ubertose provincie, che la pietà e la munificenza di questi gli donavano con solenni ed autentici diplomi, depositati talvolta sulle sue fredde spoglie mortali, a dimostrazione e a confermamento del dono. Perciò i successori di lui, i Romani Pontefici, diventarono di mano in mano padroni e sovrani di quelli che diconsi anche al dì d'oggi Stati Pontificii. I quali dominii furono più o meno estesi, secondochè nei varii secoli gli affari politici, che agitarono l'Italia, loro ne toglievano o ne aggiungevano; costretti i Papi a difendere talora a mano armata i proprii diritti contro gl'ingiusti e temerarii usurpatori.

Non appartiene a me il raccontare in questo mio lavoro le differenti vicende, a cui andarono soggetti i pontificii dominii: ciò piuttosto è argomento di storia politica, nè manca l'Italia

di chi estesamente ne abbia scritto. Io devo parlare delle Chiese, ossia delle Diocesi, che negli Stati Pontificii, quali sono attualmente, esistono od esistettero; e perciò li circoscrivo secondochè l'odierna divisione degli Stati d'Italia gli ha stabiliti. Il fiume Po ne forma i confini dalla parte settentrionale, che tocca l'estremità del Regno Lombardo-Veneto; l'Adriatico a levante, gli Appenini per lungo tratto e poscia il Mediterraneo a ponente li chiudono, finchè a mezzogiorno si riducono a contatto colla linea settentrionale del Regno di Napoli.

Oltre la diocesi di Roma e le così dette suburbane governate dai sei cardinali vescovi, gli Stati Pontificii contano esistenti settant' otto Chiese, delle quali otto sono arcivescovili, parecchie indipendenti da qualsiasi metropoli e soltanto soggette immediatamente a quella di Roma, le altre sono suffraganee alle rispettive arcidiocesi. Se ne contavano tra gli odierni confini anche varie altre, presentemente soppresse, ma che io alla loro volta non lascierò di ricordare.

CHIESA

DI ROMA

COLLE SUE SUBURBANE

[ocr errors]
« ÖncekiDevam »