Vita di DanteLe Monnier, 1853 - 496 sayfa |
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... erano libere tutte , queste non men che quelle , con poca differenza . Mi- Naturalmente , il primo imperadore che sorse di grand ' animo , non volle sopportare siffatte novità . E Federico I era tal imperadore . Guerreggiò a lungo ...
... erano libere tutte , queste non men che quelle , con poca differenza . Mi- Naturalmente , il primo imperadore che sorse di grand ' animo , non volle sopportare siffatte novità . E Federico I era tal imperadore . Guerreggiò a lungo ...
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... erano state per l'Imperadore , molte , perchè non fossero in peggior condizione , ebber le regalie da lui ; altre se le acquistarono con altre leghe , poco appresso . E tra tutta questa conquista d'indipendenza , un'altra erasi fatta ...
... erano state per l'Imperadore , molte , perchè non fossero in peggior condizione , ebber le regalie da lui ; altre se le acquistarono con altre leghe , poco appresso . E tra tutta questa conquista d'indipendenza , un'altra erasi fatta ...
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... erano sì ammessi personalmente al grado di mi- liti ( con grave scandalo degli stranieri , tramandatoci dai loro scrittori ) ; ma come plebe in complesso , come artieri , non erano dapprima ammessi al governo del Comune . Ma tra il fine ...
... erano sì ammessi personalmente al grado di mi- liti ( con grave scandalo degli stranieri , tramandatoci dai loro scrittori ) ; ma come plebe in complesso , come artieri , non erano dapprima ammessi al governo del Comune . Ma tra il fine ...
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... erano discendenti degli antichi Conti e Marchesi delle città , che spogli d'ogni autorità entro le mura , potenti fuori in lor terre e castella , rientrarono poi a guerreggiarle e signo- reggiarle . Altri , feudatarii nuovi venuti d ...
... erano discendenti degli antichi Conti e Marchesi delle città , che spogli d'ogni autorità entro le mura , potenti fuori in lor terre e castella , rientrarono poi a guerreggiarle e signo- reggiarle . Altri , feudatarii nuovi venuti d ...
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... erano le villeggiature dei Romani e de ' Fiorentini . 7 Potente cittadino de ' tempi virtuosi , e così altri nomati più giù . Vila di Dante . 2 E vidi quel di Nerli e quel del Vecchio Esser CAPO PRIMO . SECOLI XII , XIII . 13.
... erano le villeggiature dei Romani e de ' Fiorentini . 7 Potente cittadino de ' tempi virtuosi , e così altri nomati più giù . Vila di Dante . 2 E vidi quel di Nerli e quel del Vecchio Esser CAPO PRIMO . SECOLI XII , XIII . 13.
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Sayfa 23 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento. Per lor maledizion sì non si perde, Che non possa tornar l' eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Sayfa 379 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Sayfa 197 - Piangendo dissi: Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi. Tosto che il vostro viso si nascose.
Sayfa 375 - Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume; E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Sayfa 196 - Fui io a lui men cara e men gradita; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Nè l' impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai; si poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Sayfa 196 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 224 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 63 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Sayfa 432 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Che questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : E ha natura si malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il Veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Sayfa 439 - Tal che di comandare io la richiesi. Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana...