Vita di DanteLe Monnier, 1853 - 496 sayfa |
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... gente turpa , Disviluppato dal mondo fallace , Il cui amor molt ' anime deturpa , E venni dal martirio a questa pace . PARAD . XV . 130-148 . 3 Figlio di questo Cacciaguida cavaliere , fu tra gli altri Alighieri , bisavo di Dante ; del ...
... gente turpa , Disviluppato dal mondo fallace , Il cui amor molt ' anime deturpa , E venni dal martirio a questa pace . PARAD . XV . 130-148 . 3 Figlio di questo Cacciaguida cavaliere , fu tra gli altri Alighieri , bisavo di Dante ; del ...
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... schermi vedi in Ginguené ( traduzione italiana ; Fi- renze 1826 , tom . I , p . 160 ) il caso di Guglielmo di St Didier colla Dama di Poliguac . » difesa tanto , che troppa gente ne ragionava oltra CAPO TERZO . 35 -1274-1289 .
... schermi vedi in Ginguené ( traduzione italiana ; Fi- renze 1826 , tom . I , p . 160 ) il caso di Guglielmo di St Didier colla Dama di Poliguac . » difesa tanto , che troppa gente ne ragionava oltra CAPO TERZO . 35 -1274-1289 .
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conte Cesare Balbo. » difesa tanto , che troppa gente ne ragionava oltra li ter- >> mini della cortesia ; onde molte fiate mi pesava duramen- Dte . E per questa cagione ( cioè per questa soverchievole . » voce , che parea che m ...
conte Cesare Balbo. » difesa tanto , che troppa gente ne ragionava oltra li ter- >> mini della cortesia ; onde molte fiate mi pesava duramen- Dte . E per questa cagione ( cioè per questa soverchievole . » voce , che parea che m ...
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... gente volgare , che queste sue specu- » lazioni eran solo di cercare se trovar si potesse che Id- > dio non fosse.1 » Anche il Sacchetti narra una novella di Guido Cavalcanti : che giocando a scacchi , e disturba- tone da un fanciullo ...
... gente volgare , che queste sue specu- » lazioni eran solo di cercare se trovar si potesse che Id- > dio non fosse.1 » Anche il Sacchetti narra una novella di Guido Cavalcanti : che giocando a scacchi , e disturba- tone da un fanciullo ...
Sayfa 55
... gente assai honorevoli , andando per la >> città con trombe et molti stromenti , stando in gioia et » allegrezza , a gran conviti di cene et desinari . La quale » corte durò presso a due mesi , e fu la più nobile e nomi- >> nata che mai ...
... gente assai honorevoli , andando per la >> città con trombe et molti stromenti , stando in gioia et » allegrezza , a gran conviti di cene et desinari . La quale » corte durò presso a due mesi , e fu la più nobile e nomi- >> nata che mai ...
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Sayfa 23 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento. Per lor maledizion sì non si perde, Che non possa tornar l' eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Sayfa 379 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Sayfa 197 - Piangendo dissi: Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi. Tosto che il vostro viso si nascose.
Sayfa 375 - Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume; E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...
Sayfa 196 - Fui io a lui men cara e men gradita; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Nè l' impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai; si poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Sayfa 196 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 224 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 63 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Sayfa 432 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Che questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : E ha natura si malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il Veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Sayfa 439 - Tal che di comandare io la richiesi. Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana...