Da questa Tavola si vede che, se Comacchio e Volano quasi eguagliano, quanto ai bisatti, le Valli e le lagune Venete, le sole valli e la laguna di Chioggia superano sei volte Comacchio pel prodotto del pesce bianco. Ed ai quint. 3582 di pesce pescato da Comacchio fuori delle Valli e nell' Adriatico si contrappone l'enorme prodotto della pesca di mare esercitata dai Chioggiotti. Importo in denaro Quanto all'importo in denaro calcolando i bisatti od anguille al prezzo medio di L. 1 al Chilog. (quelli di Comacchio non valgono tanto), il pesce di laguna a Cent. 70 e lo strame in monte a Cent. 28, avremo: Per le Valli e lagune di Comacchio Marano in complesso . Ricavato totale della Pesca delle Valli Venete » Lagune Venete . . In totale dagli Estuari Veneti Abbiamo, dunque, riepilogando: Pesca di mare Lagune. L. 1345536 1811040 » 10000000 L. 13156576 L. 916998 » di Chioggia e Malamocco » 789228 Totale » 9500000 L. 11206226 a confronto di quelle di Comacchio. E qui notiamo che, anche nelle pesche delle lagune, non abbiamo tenuto conto del consumo giornaliero dei nostri 15 mila marini e delle loro famiglie, che calcolate di 4 persone in media sono 60m. bocche che a soli 20 cent. ciascuna consumano almeno 127m. lire al giorno, cioè oltre un milione all'anno che non va in conto della statistica. Che se poi volessimo considerare il reddito netto, dovremmo dire che nelle Valli di Comacchio esso risulta così meschino da far pensare seriamente quel Municipio alla bonificazione di quelle Valli, togliendole alla pesca per darle all'agricoltura, come si era già stabilito colla deliberazione di quel Consiglio Comunale 2 aprile 1884 in seguito ai voti ed alle dotte relazioni dei signori D.r Giulio Travaglini ed Ing. Giacinto Sammaritani. E già la parte settentrionale di quelle Valli è ormai in corso di bonifica a merito dell'egregio Ing. Chizzolini. Questa osservazione basti a dimostrare l'inferiorità di Comacchio nella piscicoltura e nelle sue rendite a confronto delle nostre Valli, che noi siamo ben lontani dall'idea di volere bonificate. Posta la base di queste cifre vediamo se le condizioni generali e particolari di Chioggia siano favorevoli all'impianto della Stazione zoologica a preferenza di Comacchio. Si disse che a Comacchio « la vastità del mare si associa a quella delle sue lagune »; ma il mare vi porta invero un assai scarso contingente se si consideri che, a seconda delle citate statistiche, vi sono soli 4 battelli che pescano in mare di 84 tonnellate e che in tutto Comacchio, vallanti compresi, vi sono 256 pescatori soltanto. É ben poca cosa in confronto dei diecimila pescatori di Chioggia e delle loro pesche meravigliose, cosicchè ben maggior contributo dà a Chioggia la vastità del mare associato alla laguna che è di 55 mila ettari, se quella di Comacchio ne è 36500. Che se a Comacchio vi è qualche poco di pesce di mare, o qualche battello entra nel Porto di Magnavacca, e pesce e battelli sono di Chioggiotti che pescano in quei paraggi. Ed è da notarsi ancora che i Chioggiotti oltre al coltivare le valli della Laguna di Venezia ed al pescare questa laguna, coltivano e pescano ancora la laguna e le valli del Polesine e parte ancora di quelle di Caorle e di Marano. Essi dunque possono dare il maggior contributo alla Scuo la di piscicoltura e maggiormente diffondere e nella più vasta scala applicare le cognizioni ricevute, nè vi ha in Italia luogo più opportuno per l'impianto della Stazione zoologica con indirizzo pratico anche perchè le cifre suesposte ci provano quanto gli interessi pescarecci abbiano colà un'importanza tutta speciale e siano quasi i soli dominanti. Che se nelle valli di Comacchio si pratica la coltura del pesce e, direi meglio, la pesca con sistemi che sembrano ai poco esperti in materia, aver raggiunto un notevole grado di perfezione, ben maggior grado di perfezione hanno però le Valli arginate e semiarginate della laguna di Venezia e quelle superiori ancora, e più perfette si trovano essere le Valli del Polesine e specialmente quelle della laguna del Caleri. Le valli di Comacchio infatti ricevono e smaltiscono l'acqua mediante le cogolere o cugularie, secondo i flussi e riflussi e non sono munite di chiaviche a paratoie, non hanno peschiere, serbatoi cioè nei quali conservare il pesce per ivi allevarlo e pescarlo grande; nè hanno modo di dare acqua dolce non inquinata da scoli a queste peschiere, onde gelino nell' inverno procurando sicurezza al pesce, nè di darla alle valli l'estate diluendo il sale che l'evaporazione vi lascia accumulato, nè quindi vi si trovano tutti quegli ingegni coi quali si suole chiamare il pesce a volontà del coltivatore, tenendo separate le specie voraci ecc. ecc. come si usa nelle valli della Laguna Veneta ed in ispecie in quella di Caleri; per cui può dirsi liberamente che a Comacchio il pesce si pesca e qui da noi si coltiva. E qui facciamo eccezione per le anguille che danno maggior raccolta a Comacchio che nelle valli nostre. Ma ai prodotti delle nostre valli bisogna aggiungere quello della laguna libera e delle valli aperte ed allora si giunge a quelle som |