Preparazione istorica e critica alla nuova edizione di Dante Alighieri, 1. ciltDalla Tipografia Gambaretti, 1806 |
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Sayfa 32
... Canz . Le dolci rime d'amor . st . 6. v . 4. dove si legge malamente così : Ma ciò non è converso ; che all ' c non ci vuole accento ; e vuol dire : Ma la proposizione non si converte , perchè non è la stella , dovunque è il cielo ...
... Canz . Le dolci rime d'amor . st . 6. v . 4. dove si legge malamente così : Ma ciò non è converso ; che all ' c non ci vuole accento ; e vuol dire : Ma la proposizione non si converte , perchè non è la stella , dovunque è il cielo ...
Sayfa 66
... ( Canz . III . St. V. ) Lagrima dunque , che dagli occhi versi Per quelle che nel manco Lato mi bagna , chi primier s'accorse , Quadrella , del voler mio non mi svoglia : Nè men bizzarra ( nel Sonetto lasso , lo dol ) è quella di Dante da ...
... ( Canz . III . St. V. ) Lagrima dunque , che dagli occhi versi Per quelle che nel manco Lato mi bagna , chi primier s'accorse , Quadrella , del voler mio non mi svoglia : Nè men bizzarra ( nel Sonetto lasso , lo dol ) è quella di Dante da ...
Sayfa 40
... Canz . 19 Ediz . Bodon . Certo il fin de ' miei pianti , Che non altronde il cor doglioso chiama , Vien da ' begli occhi alfin dolce tremanti Ultima speme de ' cortesi amanti . ( 1 ) Del fiume Arno , che cento miglia di corso nol sazia ...
... Canz . 19 Ediz . Bodon . Certo il fin de ' miei pianti , Che non altronde il cor doglioso chiama , Vien da ' begli occhi alfin dolce tremanti Ultima speme de ' cortesi amanti . ( 1 ) Del fiume Arno , che cento miglia di corso nol sazia ...
Sayfa 42
... Petrarca nella Canz . V. delle sue Rime . ( 2 ) Vedi , che dicendola pargoletta , ben dimostra l'Autore , costei esser la pargoletta bella e nova della ballata di sopra esposta . Ma se ogni volta che Dante scherza su la pietra 42.
... Petrarca nella Canz . V. delle sue Rime . ( 2 ) Vedi , che dicendola pargoletta , ben dimostra l'Autore , costei esser la pargoletta bella e nova della ballata di sopra esposta . Ma se ogni volta che Dante scherza su la pietra 42.
Sayfa 46
... ricinto della città ( 2 ) V. N. § 19. Canz . 1. st . 4 . ( 3 ) Ciò dice Amore ammirando , non dubitando . Dunque Beatrice era cosa mortale . ( 4 ) V. N. § 27. Son . XVI . Vede perfettamente ogni salute , Chi la mia donna ( 46.
... ricinto della città ( 2 ) V. N. § 19. Canz . 1. st . 4 . ( 3 ) Ciò dice Amore ammirando , non dubitando . Dunque Beatrice era cosa mortale . ( 4 ) V. N. § 27. Son . XVI . Vede perfettamente ogni salute , Chi la mia donna ( 46.
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adunque Alberico Alboino alcuno allora amore anco ancorchè assai avea Bartolommeo Beatrice bella Bianchi Boccaccio Bonifazio buona Cacciaguida Cangrande Canz CAPO Cardinale Carlo Carlo di Valois Cerchi ch'è ch'egli ch'io che'l Chiesa cielo città colla Colui vedrai Comento Conv Corte costui cotal credo Dante detto dice Dino Compagni dire divina Commedia donna ebbe Espositori essendo fama fece figlio figliuolo Filosofia Fiorentino Firenze Francia Ghibellini glosa gran Lombardo Guelfi Imperadore Imperciocchè Inferno intendi istorico Jacopo l'altro l'Autore Laonde Lapo Salterelli latino legge lezione lode Lombardi luogo lupa maraviglia Matteo d'Acquasparta Mess Messer mihi morì morte mostra Neri Papa Bonifatio Paradiso pargoletta parla parole Petrarca Piero Pietro poco Poema Poeta principio Priori quæ quì quod ragione Rime santo Sapienza scritto Signore spiega stampa studj Testo vece Vedi Veltro Verona VIII Villani Virgilio vizj volgare vuole
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Sayfa 125 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 13 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, Non pomi v
Sayfa 88 - Non fu la sposa di Cristo allevata del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, per essere ad acquisto d'oro usata; ma per acquisto d'esto viver lieto e Sisto e Pio e Calisto e Urbano sparser lo sangue dopo molto fleto.
Sayfa 68 - E lo spirito mio che già cotanto tempo era stato, che alla sua presenza non era di stupor, tremando, affranto, senza degli occhi aver più conoscenza, per occulta virtù che da lei mosse, d'antico amor sentì la gran potenza.
Sayfa 92 - In te, Domine, speravi; Ma oltre pedes meos non passaro. SI come neve tra le vive travi Per lo dosso d' Italia si congela, Soffiata e stretta dalli venti Schiavi, Poi, liquefatta, in sé stessa trapela, Pur che la terra, che perde ombra, spiri, SI che par fuoco fonder la candela; Cosi fui senza lagrime e sospiri Anzi il cantar di que' che notan sempre Dietro alle note degli eterni giri.
Sayfa 190 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 53 - ... d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Sayfa 96 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 91 - O Simon mago, o miseri seguaci, Che le cose di Dio, che di bontate Deono essere spose, e voi, rapaci, Per oro e per argento adulterate; Or convien che per voi suoni la tromba, Però che nella terza bolgia state.
Sayfa 94 - Che m' intenda colui che di là piagne, Perchè sia colpa e duol d' una misura. Non pur per opra delle rote magne, Che drizzan ciascun seme ad alcun fine, Secondo che le stelle son compagne; Ma per larghezza di grazie divine, Che sì alti vapori hanno a lor piova, Che nostre viste là non van vicine, Questi fu tal nella sua vita nuova Virtualmente, ch' ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova.