Poesie di Giacomo Leopardi, scelte e commentate a uso delle scuole dal professore Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1889 - 172 sayfa |
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Sayfa viii
... furono dunque la causa prima delle sue disperate dottrine . E , come ha notato , fra gli altri , lo Zumbini , egli cominciò dal credere infelice sè stesso , passò quindi a credere infelice la società moderna , e felice , o meno misera ...
... furono dunque la causa prima delle sue disperate dottrine . E , come ha notato , fra gli altri , lo Zumbini , egli cominciò dal credere infelice sè stesso , passò quindi a credere infelice la società moderna , e felice , o meno misera ...
Sayfa xviii
... furono fatti , cioè il 1819 . Versi del conte Giac . Leopardi . - Bologna , dalla Tipografia delle Muse , 1826. In 12o . Contengono i seguenti scritti , colla respettiva data dell'anno in cui furon composti : Idilli , MDCCCXIX , Elegie ...
... furono fatti , cioè il 1819 . Versi del conte Giac . Leopardi . - Bologna , dalla Tipografia delle Muse , 1826. In 12o . Contengono i seguenti scritti , colla respettiva data dell'anno in cui furon composti : Idilli , MDCCCXIX , Elegie ...
Sayfa 9
... furono 20,000 e 4000 i Greci , compresi i molti Iloti che combattevano al fianco degli Spartani . v . 108-120 intralciare . « Nella prima edizione aveva stampato intral- ciare ; poi sostituì ingombrare ; infine tornò alla lezione ...
... furono 20,000 e 4000 i Greci , compresi i molti Iloti che combattevano al fianco degli Spartani . v . 108-120 intralciare . « Nella prima edizione aveva stampato intral- ciare ; poi sostituì ingombrare ; infine tornò alla lezione ...
Sayfa 11
... furono dal Leopardi fatte stampare a Roma , tip . di F. Bourliè , 1818 , con una lettera dedicatoria a Vincenzo Monti ; lettera che egli ripro- dusse poi , con molte variazioni di forma , nella edizione de ' suoi Versi , Bologna ...
... furono dal Leopardi fatte stampare a Roma , tip . di F. Bourliè , 1818 , con una lettera dedicatoria a Vincenzo Monti ; lettera che egli ripro- dusse poi , con molte variazioni di forma , nella edizione de ' suoi Versi , Bologna ...
Sayfa 18
... furono , per la maggior parte , restituiti all'Italia . Sulle statue gre- che trasportate da Roma a Parigi scrisse il Monti un sonetto , che co- mincia : Questi , che dalle vinte attiche arene » ( vedi Poesie di V. M. novamente ordinate ...
... furono , per la maggior parte , restituiti all'Italia . Sulle statue gre- che trasportate da Roma a Parigi scrisse il Monti un sonetto , che co- mincia : Questi , che dalle vinte attiche arene » ( vedi Poesie di V. M. novamente ordinate ...
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Sayfa 112 - Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli? Somiglia alla tua vita La vita del pastore. Sorge in sul primo albore; Move la greggia oltre pel campo, e vede Greggi, fontane ed erbe; Poi stanco si riposa in su la sera: Altro mai non ispera. Dimmi, o luna: a che vale Al pastor la sua vita, La vostra vita a voi?
Sayfa 119 - II grido giornaliero. Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li poggi e le ville. Apre i balconi, Apre terrazzi e logge la famiglia: E, dalla via corrente, odi lontano Tintinnio di sonagli; il carro stride Del passegger che il suo cammin ripiglia. Si rallegra ogni core. Sì dolce, sì gradita Quand'è, com'or, la vita? Quando con tanto amore L'uomo a
Sayfa 5 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 105 - Zotica, vii; cui nomi strani, e spesso Argomento di riso e di trastullo, Son dottrina e saper; che m'odia e fugge. Per invidia non già, che non mi tiene Maggior di...
Sayfa 4 - E di carri e di voci e di timballi: In estranie contrade Pugnano i tuoi figliuoli. Attendi, Italia, attendi. Io veggio, o parmi, Un fluttuar di fanti e di cavalli, E fumo e polve, e luccicar di spade Come tra nebbia lampi.
Sayfa 4 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Sayfa 69 - Noi l'insueto allor gaudio ravviva Quando per l'etra liquido si volve E per li campi trepidanti il flutto Polveroso de' Noti, e quando il carro, Grave carro di Giove a noi sul capo Tonando, il tenebroso aere divide. Noi per le balze e le profonde valli Natar giova tra...
Sayfa 100 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 84 - E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei.
Sayfa 1 - Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi. Or fatta inerme, Nuda la fronte e nudo il petto mostri. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna! Io chiedo al cielo E al mondo: dite, dite, Chi la ridusse a tale?