Poesie di Giacomo Leopardi, scelte e commentate a uso delle scuole dal professore Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1889 - 172 sayfa |
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Sayfa xviii
... giorno festivo , La ricordanza ( che nelle edizioni seguenti è intitolata Alla luna ) , Il sogno , Lo spavento notturno , La vita solitaria , e portano in fronte , scrittovi dallo stesso poeta , l'anno in cui furono fatti , cioè il 1819 ...
... giorno festivo , La ricordanza ( che nelle edizioni seguenti è intitolata Alla luna ) , Il sogno , Lo spavento notturno , La vita solitaria , e portano in fronte , scrittovi dallo stesso poeta , l'anno in cui furono fatti , cioè il 1819 ...
Sayfa 24
... giorno 24 marzo 1830 . La presente Canzone dettata dal Leopardi per celebrare quella proposta , differisce di poco , quanto al carattere letterario , da quella a Dante , ben- chè vi si vegga un miglioramento nell ' originalità e ...
... giorno 24 marzo 1830 . La presente Canzone dettata dal Leopardi per celebrare quella proposta , differisce di poco , quanto al carattere letterario , da quella a Dante , ben- chè vi si vegga un miglioramento nell ' originalità e ...
Sayfa 25
... giorno era illustrato da una nuova scoperta classica , e la maraviglia e la gioia de ' letterati non trovava riposo . Ma ora , in tanta luce d'erudizione e di critica , ec . V. S. sola in codici esposti da più secoli alle ricerche di ...
... giorno era illustrato da una nuova scoperta classica , e la maraviglia e la gioia de ' letterati non trovava riposo . Ma ora , in tanta luce d'erudizione e di critica , ec . V. S. sola in codici esposti da più secoli alle ricerche di ...
Sayfa 29
... giorno che nasce , allor che pe'nostri è giunto al fondo ( è tramon- tato ) . » In questa lunga perifrasi è contenuto il pensiero seguente : « Quando , varcato lo stretto di Gibilterra tu , o Colombo , giungesti ai popoli antipodi ...
... giorno che nasce , allor che pe'nostri è giunto al fondo ( è tramon- tato ) . » In questa lunga perifrasi è contenuto il pensiero seguente : « Quando , varcato lo stretto di Gibilterra tu , o Colombo , giungesti ai popoli antipodi ...
Sayfa 30
... giorno Che nasce allor ch'ai nostri è giunto al fondo ; E rotto di natura ogni contrasto , Ignota immensa terra al tuo viaggio Fu gloria , e del ritorno Ai rischi . Ahi ahi , ma conosciuto il mondo Non cresce , anzi si scema , e assai ...
... giorno Che nasce allor ch'ai nostri è giunto al fondo ; E rotto di natura ogni contrasto , Ignota immensa terra al tuo viaggio Fu gloria , e del ritorno Ai rischi . Ahi ahi , ma conosciuto il mondo Non cresce , anzi si scema , e assai ...
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Sayfa 112 - Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli? Somiglia alla tua vita La vita del pastore. Sorge in sul primo albore; Move la greggia oltre pel campo, e vede Greggi, fontane ed erbe; Poi stanco si riposa in su la sera: Altro mai non ispera. Dimmi, o luna: a che vale Al pastor la sua vita, La vostra vita a voi?
Sayfa 119 - II grido giornaliero. Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li poggi e le ville. Apre i balconi, Apre terrazzi e logge la famiglia: E, dalla via corrente, odi lontano Tintinnio di sonagli; il carro stride Del passegger che il suo cammin ripiglia. Si rallegra ogni core. Sì dolce, sì gradita Quand'è, com'or, la vita? Quando con tanto amore L'uomo a
Sayfa 5 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 105 - Zotica, vii; cui nomi strani, e spesso Argomento di riso e di trastullo, Son dottrina e saper; che m'odia e fugge. Per invidia non già, che non mi tiene Maggior di...
Sayfa 4 - E di carri e di voci e di timballi: In estranie contrade Pugnano i tuoi figliuoli. Attendi, Italia, attendi. Io veggio, o parmi, Un fluttuar di fanti e di cavalli, E fumo e polve, e luccicar di spade Come tra nebbia lampi.
Sayfa 4 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Sayfa 69 - Noi l'insueto allor gaudio ravviva Quando per l'etra liquido si volve E per li campi trepidanti il flutto Polveroso de' Noti, e quando il carro, Grave carro di Giove a noi sul capo Tonando, il tenebroso aere divide. Noi per le balze e le profonde valli Natar giova tra...
Sayfa 100 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 84 - E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei.
Sayfa 1 - Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi. Or fatta inerme, Nuda la fronte e nudo il petto mostri. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna! Io chiedo al cielo E al mondo: dite, dite, Chi la ridusse a tale?