Il Giornale dantesco, 1. ciltconte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti Leo S. Olschki, 1894 Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
Kitabın içinden
19 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 33
... antinferno ( quasi a far sim- metria coi negligenti dell'antipurgatorio : questi , morti alla vita spirituale , quelli , alla civile ) ; e non ha luogo anche la superbia , colpendosene invece le manifestazioni , o negli eretici , o nei ...
... antinferno ( quasi a far sim- metria coi negligenti dell'antipurgatorio : questi , morti alla vita spirituale , quelli , alla civile ) ; e non ha luogo anche la superbia , colpendosene invece le manifestazioni , o negli eretici , o nei ...
Sayfa 125
... antinferno ; ed eccetto la gola , la quale , pel suo rapporto più con la materia che con lo spi- rito , ammette solo la forma della incontinenza , escluse quelle della frode e della violenza . Un peccato capitale è il movente di ogni ...
... antinferno ; ed eccetto la gola , la quale , pel suo rapporto più con la materia che con lo spi- rito , ammette solo la forma della incontinenza , escluse quelle della frode e della violenza . Un peccato capitale è il movente di ogni ...
Sayfa 255
... antinferno . Meschini sono questi spiriti , misero è lo spettacolo che di essi si offre . Sicchè noi non troviamo qui nel poeta nessun rilievo di sentimento : in- nanzi ad essi l'animo dello spettatore prova un ' impressione vaga , inde ...
... antinferno . Meschini sono questi spiriti , misero è lo spettacolo che di essi si offre . Sicchè noi non troviamo qui nel poeta nessun rilievo di sentimento : in- nanzi ad essi l'animo dello spettatore prova un ' impressione vaga , inde ...
Sayfa 260
... antinferno ! Ma a questo punto noi non possiamo sorvolare sulle varie supposi- zioni che si son manifestate a proposito dei peccatori dello Stige . Quel maledetto pantano l'hanno frugato e intorbidato in modo che non dev'esser più come ...
... antinferno ! Ma a questo punto noi non possiamo sorvolare sulle varie supposi- zioni che si son manifestate a proposito dei peccatori dello Stige . Quel maledetto pantano l'hanno frugato e intorbidato in modo che non dev'esser più come ...
Sayfa 343
... Antinferno , iden- tificandoli con gl ' ignavi ; e vede gl ' iracondi presso alla riva dello Stige ; i superbi nel mezzo , e fitti nel limo i soli invidiosi ; onde al verso 123 del canto VII dell ' Inferno propone di leggere invi- dioso ...
... Antinferno , iden- tificandoli con gl ' ignavi ; e vede gl ' iracondi presso alla riva dello Stige ; i superbi nel mezzo , e fitti nel limo i soli invidiosi ; onde al verso 123 del canto VII dell ' Inferno propone di leggere invi- dioso ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia accidiosi adunque alcuni amore anime antichi Antinferno Beatrice Beatrice Portinari Bertinoro Boccaccio canto canzone cerchio chè chiosa cielo codice colla commento concetto credo critica Dante Alighieri Dante's dantisti dice dire divina Commedia donna edizione epiciclo Firenze Flegias Folco Portinari Francesco G. L. Passerini gentile Giornale Dantesco Giotto Guido Inferno Inferno dantesco Inferno di Dante intendere interpretazione invece italiana l'accidia l'Alighieri l'autore legge lezione libro luogo medesimo mente morte nome Nuova nuvole opere osservazioni pagg papa Parad Paradiso parla parole passo peccati ex pensiero Petrarca Pietro poema poeta Poletto Portinari possa Prompt pubblicato puniti pure Purg Purgatorio quod ragione Ravenna Recensione Rinieri da Calboli sarebbe Scartazzini scritto secolo senso sentimento signor Società dantesca italiana sonetto storico studi danteschi superbia terzina Tomm Tommaso Traversari trova vedere verso VIII Virgilio virtù volge zione
Popüler pasajlar
Sayfa 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Sayfa 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Sayfa 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Sayfa 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Sayfa 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Sayfa 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Sayfa 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Sayfa 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Sayfa 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!