Il Giornale dantesco, 3. ciltconte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti Leo S. Olschki, 1896 Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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... trovava piú né si sapeva dove fosse andato a finire ; e cosí non si poteva più sapere se l'apografo chigiano fosse compiuto ed esatto , e però se compiute ed esatte fossero le edizioni del De Romanis e del Maiocchi 8 T. CASINI.
... trovava piú né si sapeva dove fosse andato a finire ; e cosí non si poteva più sapere se l'apografo chigiano fosse compiuto ed esatto , e però se compiute ed esatte fossero le edizioni del De Romanis e del Maiocchi 8 T. CASINI.
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... poteva dire con verità , che col suo nuovo metodo si poteva benissimo apprendere in men d'un anno quello che prima non si sarebbe imparato in dieci anni di fati- coso studio . Ed invero anche oggi non è cosa troppo facile l'addentrarsi ...
... poteva dire con verità , che col suo nuovo metodo si poteva benissimo apprendere in men d'un anno quello che prima non si sarebbe imparato in dieci anni di fati- coso studio . Ed invero anche oggi non è cosa troppo facile l'addentrarsi ...
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... poteva ignorare tutto ciò ? Venendo ora ad esaminare quanta parte abbia la musica nel divino poema , possiamo dire col Giordani , che esso è mirabilmente pieno di armonia e di musica verissima , anzi due delle tre cantiche hanno la ...
... poteva ignorare tutto ciò ? Venendo ora ad esaminare quanta parte abbia la musica nel divino poema , possiamo dire col Giordani , che esso è mirabilmente pieno di armonia e di musica verissima , anzi due delle tre cantiche hanno la ...
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conte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti. Ma non poteva mai darle una lode sí grande come qui , facendo che essa intrattenesse colla sua dolcezza gli spiriti usciti dal corpo , e li facesse dimen- tichi dell ...
conte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti. Ma non poteva mai darle una lode sí grande come qui , facendo che essa intrattenesse colla sua dolcezza gli spiriti usciti dal corpo , e li facesse dimen- tichi dell ...
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... poteva egli , perché la burla avesse maggior sapore di ingenuità , dire , addirittura , d giorni nostri ? ( 419 ) Antonio da Ferrara . - Sonetto politico . Firenze tip . Barbèra , 1895 , in - 8 ° , di pagg . 4 . Il Mazzoni publica per ...
... poteva egli , perché la burla avesse maggior sapore di ingenuità , dire , addirittura , d giorni nostri ? ( 419 ) Antonio da Ferrara . - Sonetto politico . Firenze tip . Barbèra , 1895 , in - 8 ° , di pagg . 4 . Il Mazzoni publica per ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa 534 - Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi ch...
Sayfa 206 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 189 - Ed egli a me : se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto', Se ben m
Sayfa 189 - Ond' ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace, sobria e pudica: Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona : Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, chè il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura: Non avea case di famiglia vote; Non v...
Sayfa 17 - O dolce amor, che di riso t' ammanti, Quanto parevi ardente in quei flailli, Ch' avieno spirto sol di pensier santi ! Poscia che i cari e lucidi lapilli, Ond' io vidi ingemmato il sesto lume, Poser silenzio agli angelici squilli, Udir mi parve un mormorar di fiume, Che scende chiaro giù di pietra in pietra, Mostrando l
Sayfa 471 - Incontro a' miei in ciascuna sua legge? Ond' io a lui: Lo strazio e il grande scempio, Che fece l'Arbia colorata in rosso, Tale orazion fa far nel nostro tempio.
Sayfa 26 - Quell' uno e due e tre che sempre vive, E regna sempre in tre e due ed uno...
Sayfa 130 - E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. 27 Un poco attese, e poi : Da ch...
Sayfa 195 - O sacratissimo petto di Catone, chi presumerà di te parlare? Certo maggiormente parlare di te non si può, che tacere * e seguitare Jeronimo, quando nel proemio della Bibbia, là dove di Paolo tocca, dice che meglio è tacere, che poco dire.
Sayfa 108 - ... ha disviate le pecore e li agni, però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l'Evangelio ei dottor magni son derelitti, e solo ai Decretali si studia, sì che pare a