Il dominio straniero e il principio delle nazionalità: studi storici e filosoficiTip. delle Scienze, 1859 - 304 sayfa |
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Sayfa 283 - Che la foce dell'Adda versò, Quello ancora una gente risorta Potrà scindere in volghi spregiati, E a ritroso degli anni e dei fati, Risospingerla ai prischi dolor: Una gente che libera tutta, O fia serva tra l'Alpe ed il mare; Una d'arme, di lingua, d'altare, Di memorie, di sangue e di cor.
Sayfa 285 - Sì, quel Dio che nell'onda vermiglia Chiuse il rio che inseguiva Israele, Quel che in pugno alla maschia Giaele Pose il maglio ed il colpo guidò; Quel che è Padre di tutte le genti, Che non disse al Germano giammai: Va, raccogli ove arato non hai ; Spiega l'ugne, l'Italia ti do.
Sayfa 149 - Dono infelice di bellezza, ond' hai Funesta dote d'infiniti guai Che in fronte scritti per gran doglia porte; Deh fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T'amasse men chi del tuo bello ai rai Par che si strugga, e pur ti sfida a morte!
Sayfa 283 - Chi potrà della gemina Dora, Della Bormida al Tanaro sposa, Del Ticino e dell'Orba selvosa Scerner l'onde confuse nel Po; Chi stornargli del rapido Mella E Dell'Oglio le miste correnti, Chi ritogliergli i mille torrenti Che la foce dell'Adda versò, Quello ancora una gente risorta Potrà scindere in volghi spregiati...
Sayfa 284 - La sua parte servire e tacer. O stranieri, nel proprio retaggio Torna Italia, e il suo suolo riprende ; O stranieri, strappate le tende Da una terra che madre non v'è. Non vedete che tutta si scote Dal Cenisio alla balza di Scilla? Non sentite che infida vacilla Sotto il peso de...
Sayfa 285 - Quante volte intendesti lo sguardo ne' deserti del duplice mar! Ecco alfin dal tuo seno sboccati, stretti intorno a' tuoi santi colori, forti, armati de' propri dolori, i tuoi figli son sorti a pugnar.
Sayfa 286 - Oh giornate del nostro riscatto! Oh dolente per sempre colui Che da lunge, dal labbro d'altrui, Come un uomo straniero, le udrà! Che a' suoi figli narrandole un giorno, Dovrà dir sospirando: io non c'era; Che la santa vittrice bandiera Salutata quel dì non avrà.
Sayfa 285 - Ecco alfin dal tuo seno sboccati, stretti intorno a' tuoi santi colori, forti, armati de' propri dolori, i tuoi figli son sorti a pugnar. Oggi, o forti, sui volti baleni 90 il furor delle menti segrete: per l'Italia si pugna, vincete! il suo fato sui brandi vi sta. O risorta per voi la vedremo al convito de' popoli assisa, 95 o più serva, più vii, più derisa sotto l'orrida verga starà.
Sayfa 282 - Scorra più tra due rive straniere : Non fia loco ove sorgan barriere Tra l'Italia e l'Italia, mai più!