Studi letterari di Giosuè CarducciF. Vigo, 1874 - 447 sayfa |
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Sayfa 19
... Firenze serbare con gelosa cura il tronco del suo Marte , opporsi Milano che non si abbatta il suo Ercole , Padova mostrar la tomba di Antenore , Mantova stampar nel conio delle monete l'immagine di Virgilio e cantarne il nome nei sacri ...
... Firenze serbare con gelosa cura il tronco del suo Marte , opporsi Milano che non si abbatta il suo Ercole , Padova mostrar la tomba di Antenore , Mantova stampar nel conio delle monete l'immagine di Virgilio e cantarne il nome nei sacri ...
Sayfa 33
... La cavalleria è morta , ben veramente morta : ma le succede il popolo . Firenze , ove è già nato Dante , 1 ove stan per nascere il Petrarca e il Boccaccio , 3 DELLA LETTERATURA NAZIONALE . 33 gittava il corpo del re di Sicilia, del re ...
... La cavalleria è morta , ben veramente morta : ma le succede il popolo . Firenze , ove è già nato Dante , 1 ove stan per nascere il Petrarca e il Boccaccio , 3 DELLA LETTERATURA NAZIONALE . 33 gittava il corpo del re di Sicilia, del re ...
Sayfa 34
... Firenze . Allora quasi ognuna di quelle città e di quelle terre ebbe poeti e scrittori ; ma l'arte non si levò subito a nuove altezze . Fra due età che differiscono di spiriti e forme havvi sempre , chi sappia scorgerlo , un limite nel ...
... Firenze . Allora quasi ognuna di quelle città e di quelle terre ebbe poeti e scrittori ; ma l'arte non si levò subito a nuove altezze . Fra due età che differiscono di spiriti e forme havvi sempre , chi sappia scorgerlo , un limite nel ...
Sayfa 42
... Firenze ( 1530 ) , la nascita di Dante e la morte dell ' Ariosto , sono dunque come l'oriente e l'oc- cidente di questo glorioso giorno d'Italia ; o , se volete comprendervi pure i crepuscoli dell'aurora e quelli del vespero , la pace ...
... Firenze ( 1530 ) , la nascita di Dante e la morte dell ' Ariosto , sono dunque come l'oriente e l'oc- cidente di questo glorioso giorno d'Italia ; o , se volete comprendervi pure i crepuscoli dell'aurora e quelli del vespero , la pace ...
Sayfa 52
... Firenze occupa e tiene , sempre , sola , gloriosa . III . Per quel che concerne la materia e l'instrumento letterario ; più puro , più elegante , più regolare degli altri italici apparisce dalle scritture private che di quei tempi ci ...
... Firenze occupa e tiene , sempre , sola , gloriosa . III . Per quel che concerne la materia e l'instrumento letterario ; più puro , più elegante , più regolare degli altri italici apparisce dalle scritture private che di quei tempi ci ...
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Sayfa 193 - ... d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Sayfa 188 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 173 - Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi lodare Benignamente d' umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non la prova. E par che dalla sua labbia si mova Un spirito soave pien d'Amore Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 168 - Ed io a lui : Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Sayfa 185 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai?
Sayfa 192 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 187 - Deh peregrini che pensosi andate, forse di cosa che non v'è presente, venite voi da sì lontana gente, com'a la vista voi ne dimostrate, che non piangete, quando voi passate per lo suo mezzo la città dolente, come quelle persone che neente par che "ntendesser la sua gravitate? Se voi restaste per volerlo audire, certo lo cor de' sospiri mi dice che lagrimando n'uscireste pui.
Sayfa 341 - n la terza spera Guitton saluti e messer Cino e Dante, Franceschin nostro e tutta quella schiera.
Sayfa 209 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 426 - ... 1 carbone, e gli amanti pungea quella stagione che per usanza a lagrimar gli appella...