Studi letterari di Giosuè CarducciF. Vigo, 1874 - 447 sayfa |
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Sayfa 129
... intendere e a mostrare ciò che l'opera sia . È la riproduzione della vita esterna , estetica e morale , d'allora : è uno spec- chio in cui apparenze straordinarie , mobili , instabili , abbaglianti , ma senza fisionomia , s'affacciano ...
... intendere e a mostrare ciò che l'opera sia . È la riproduzione della vita esterna , estetica e morale , d'allora : è uno spec- chio in cui apparenze straordinarie , mobili , instabili , abbaglianti , ma senza fisionomia , s'affacciano ...
Sayfa 144
... intendere le sue parole a donna alla quale era malagevole ad in- tendere i versi latini . E questo è contro a coloro che rimano sopra altra materia che amorosa : con ciò sia cosa che cotal modo di parlare fosse dal principio tro- vato ...
... intendere le sue parole a donna alla quale era malagevole ad in- tendere i versi latini . E questo è contro a coloro che rimano sopra altra materia che amorosa : con ciò sia cosa che cotal modo di parlare fosse dal principio tro- vato ...
Sayfa 155
... intendere nè Dante nè l'età di lui . nè la maniera di svolgersi d'una letteratura . Nè una lingua nè un si- stema di poesia si trova o si crea da un uomo , e ima- ginatelo quanto volete grande e potente : come l'ac- cozzo degli atomi ...
... intendere nè Dante nè l'età di lui . nè la maniera di svolgersi d'una letteratura . Nè una lingua nè un si- stema di poesia si trova o si crea da un uomo , e ima- ginatelo quanto volete grande e potente : come l'ac- cozzo degli atomi ...
Sayfa 258
... dopo la sua morte . Sotto il nome di Fillide poi s'ha da intendere la moglie del poeta , se non più tosto una personifica- zione di Firenze . Fortunate senex , falso ne crede favori ; Et Dryadum 258 DELLA VARIA FORTUNA DI DANTE .
... dopo la sua morte . Sotto il nome di Fillide poi s'ha da intendere la moglie del poeta , se non più tosto una personifica- zione di Firenze . Fortunate senex , falso ne crede favori ; Et Dryadum 258 DELLA VARIA FORTUNA DI DANTE .
Sayfa 265
... Cavalcanti , mostrando italiana , che ben di rado fin qui ha trovato aiuto dai cataloghi ordinarii delle nostre biblioteche . 1 Acerba , IV 1 . d'intendere , e non è vero , ch ' ei DELLA VARIA FORTUNA DI DANTE . 265.
... Cavalcanti , mostrando italiana , che ben di rado fin qui ha trovato aiuto dai cataloghi ordinarii delle nostre biblioteche . 1 Acerba , IV 1 . d'intendere , e non è vero , ch ' ei DELLA VARIA FORTUNA DI DANTE . 265.
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Sayfa 193 - ... d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Sayfa 188 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 173 - Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi lodare Benignamente d' umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non la prova. E par che dalla sua labbia si mova Un spirito soave pien d'Amore Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 168 - Ed io a lui : Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Sayfa 185 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai?
Sayfa 192 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 187 - Deh peregrini che pensosi andate, forse di cosa che non v'è presente, venite voi da sì lontana gente, com'a la vista voi ne dimostrate, che non piangete, quando voi passate per lo suo mezzo la città dolente, come quelle persone che neente par che "ntendesser la sua gravitate? Se voi restaste per volerlo audire, certo lo cor de' sospiri mi dice che lagrimando n'uscireste pui.
Sayfa 341 - n la terza spera Guitton saluti e messer Cino e Dante, Franceschin nostro e tutta quella schiera.
Sayfa 209 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 426 - ... 1 carbone, e gli amanti pungea quella stagione che per usanza a lagrimar gli appella...