Studi letterari di Giosuè CarducciF. Vigo, 1874 - 447 sayfa |
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... latino , lombardo , siculo , bolognese . Quando , come , fra quali circostanze e su quali soggetti , cominci l'opera della letteratura nazionale . Discorso III . Del periodo toscano : affermarsi della lette- ratura nazionale : Firenze e ...
... latino , lombardo , siculo , bolognese . Quando , come , fra quali circostanze e su quali soggetti , cominci l'opera della letteratura nazionale . Discorso III . Del periodo toscano : affermarsi della lette- ratura nazionale : Firenze e ...
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... latino della vittoria pisana su i saracini affermarvi ch'ei rinnova la me- moria degli antichi romani e della guerra cartaginese . Vedete Firenze serbare con gelosa cura il tronco del suo Marte , opporsi Milano che non si abbatta il suo ...
... latino della vittoria pisana su i saracini affermarvi ch'ei rinnova la me- moria degli antichi romani e della guerra cartaginese . Vedete Firenze serbare con gelosa cura il tronco del suo Marte , opporsi Milano che non si abbatta il suo ...
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Giosuè Carducci. DISCORSO SECONDO Dei quattro periodi di contrasto e di formazione : periodo latino , lombardo , siculo , bolognese . Quando , come , fra quali circo- stanze e su quali soggetti , cominci l'opera della letteratura ...
Giosuè Carducci. DISCORSO SECONDO Dei quattro periodi di contrasto e di formazione : periodo latino , lombardo , siculo , bolognese . Quando , come , fra quali circo- stanze e su quali soggetti , cominci l'opera della letteratura ...
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... latino : in latino l'epinicio guelfo annunziava alle città confederate , di Milano , di Bologna , di Venezia , d'An- cona , che surrexit Dominus nostræ libertati , Iam suæ apparuit Parmæ civitati . Ora questo fatto delle battaglie ...
... latino : in latino l'epinicio guelfo annunziava alle città confederate , di Milano , di Bologna , di Venezia , d'An- cona , che surrexit Dominus nostræ libertati , Iam suæ apparuit Parmæ civitati . Ora questo fatto delle battaglie ...
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... latino la lingua officiale della chiesa e della scuola , dell'impero e delle leggi ma fuor di chiesa e del chiostro , al di qua dei cancelli della corte di giustizia , essi sbrigliavano il volo delle fantasie e l'impeto degli affetti ...
... latino la lingua officiale della chiesa e della scuola , dell'impero e delle leggi ma fuor di chiesa e del chiostro , al di qua dei cancelli della corte di giustizia , essi sbrigliavano il volo delle fantasie e l'impeto degli affetti ...
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Sayfa 193 - ... d'autori e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Sayfa 188 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 173 - Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi lodare Benignamente d' umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non la prova. E par che dalla sua labbia si mova Un spirito soave pien d'Amore Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 168 - Ed io a lui : Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Sayfa 185 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai?
Sayfa 192 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 187 - Deh peregrini che pensosi andate, forse di cosa che non v'è presente, venite voi da sì lontana gente, com'a la vista voi ne dimostrate, che non piangete, quando voi passate per lo suo mezzo la città dolente, come quelle persone che neente par che "ntendesser la sua gravitate? Se voi restaste per volerlo audire, certo lo cor de' sospiri mi dice che lagrimando n'uscireste pui.
Sayfa 341 - n la terza spera Guitton saluti e messer Cino e Dante, Franceschin nostro e tutta quella schiera.
Sayfa 209 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 426 - ... 1 carbone, e gli amanti pungea quella stagione che per usanza a lagrimar gli appella...