NUOVA BIBLIOTECA POPOLARE Classe XII. STORIA LETTERARIA I SECOLI DELLA LETTERATURA ITALIANA DI G. B. CORNIANI 082 I SECOLI DELLA LETTERATURA ITALIANA DOPO IL SUO RISORGIMENTO COMMENTARIO DI GIAMBATTISTA CORNIANI COLLE AGGIUNTE DI CAMILLO UGONI E STEFANO TICOZZI e continuato sino a questi ultimi giorni. PER CURA DI F. PREDARI Volume secondo. TORINO CUGINI POMBA E COMP. EDITORI 1855 EPOCA QUARTA che incomincia dall'anno 1450 e termina all'anno 1499. 814 Com Liberme Introduzione, propagazione e perfezione acquistata Il mezzo di questo secolo viene onorato dalla maravigliosa invenzion della stampa. Essa non appartiene all'Italia, come ognun sa. Due o tre città di Germania se ne contendon la gloria. Non tardò però guari ad introdursi e a migliorarsi tra noi, come ci facciamo brevemente a narrare. Alcuni monaci tedeschi vivevano nella pia solitudine di Subiaco. Due uomini esperti nell'arte recentemente creata discesero dalla Germania in Italia, e nell'accennato monastero stabilirono la loro dimora e vi diedero incominciamento agli ammirabili loro lavori, allettati per avventura dall'ospitalità de' loro connazionali (1). Sweinheim e Pannartz, che tali erano i loro nomi, fecero apparire all'Italia il primo libro stampato nelle opere di Lattanzio Firmiano nel 1465. Due anni dopo questi valenti artisti si trasferirono a Roma, ove pure misero alla luce delle stampe varie pregevoli opere. Nel 1469 due altri Alemanni, Giovanni e Vindelino da Spira, eressero tipografici torchi in Venezia; e di mano in mano non sol le città, ma eziandio alcuni popolosi borghi della nostra Italia si videro rapidamente arricchiti di questa sorprendente invenzione. Milano diede il (1) Card. Quirin. Vindiciae Pauli II, pag. XV. |