Confessioni a Giulia

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L. Buffetti, 1920 - 181 sayfa

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Sayfa 100 - Se dell'eterne idee L'una sei tu, cui di sensibil forma Sdegni l'eterno senno esser vestita, E fra caduche spoglie Provar gli affanni di funerea vita; O s'altra terra ne' superni giri Fra' mondi innumerabili t'accoglie, E più vaga del Sol prossima stella T'irraggia, e più benigno etere spiri; Di qua dove son gli anni infausti e brevi, Questo d'ignoto amante inno ricevi.
Sayfa 97 - ... conforme, assai men bella. Fra cotanto dolore quanto all'umana età propose il fato, se vera e quale il mio pensier ti pinge, alcun t'amasse in terra, a lui pur fora questo viver beato: e ben chiaro vegg'io siccome ancora seguir loda e virtù qual ne' prim'anni l'amor tuo mi farebbe.
Sayfa 177 - So io eh' el parla di quella gentile, Perocché spesso ricorda Beatrice, Sicch' io lo intendo ben, donne mie care. § XLIII. Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Sayfa 161 - La piaga che Maria richiuse e unse, quella ch'è tanto bella da' suoi piedi è colei che l'aperse e che la punse.
Sayfa xi - ... dopo tanti smarrimenti nella casa del Padre, sperare ragionevolmente di gustare le buone gioie, quelle del dovere compiuto, del bene praticato e predicato, dell'arte professata, del lavoro, della carità, della fecondità. A fianco della bella e buona giovinetta che tu conosci e apprezzi, che ho sempre, sempre così teneramente, timidamente e fedelmente amata, anche attraverso ai miei errori e trascorsi colpevoli, potevo sperare di riuscire un buon sposo e un buon padre. Vi sono al mondo tante...
Sayfa 102 - Veder voleva come si convenne L'imago al cerchio, e come vi s ; indova; Ma non eran da ciò le proprie .penne : Se non che la mia mente fu percossa Da un fulgore, in che sua voglia venne.
Sayfa xxix - E intra le altre necessarie cagioni due sono più manifeste, l'una è quando senza ragionare di sè, grande infamia e pericolo non si può cessare; e allora si concede per la ragione che, delli due sentieri prendere lo meno reo, è quasi prendere 70 un buono.
Sayfa ix - Le Bonheur! Sa dent, douce à la mort, m'avertissait au chant du coq, — ad matutinum, au Christus venit, — dans les plus sombres villes: O saisons, ô châteaux!
Sayfa 29 - Veramente (né forse tu t'arretri, Movendo l'ali tue, credendo oltrarti) Orando, grazia convien che s'Impetri, Grazia da quella che puote aiutarti...
Sayfa ix - ARTHUR RIMBAUD fut un mystique à l'état sauvage, une source perdue qui ressort d'un sol saturé. Sa vie, un malentendu, la tentative en vain par la fuite d'échapper à cette voix qui le sollicite et le relance, et qu'il ne veut pas reconnaître...

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