INDICE DEL VOLUME.

Parole premesse all'edizione Le Monnier

Dedicatoria del volume.

ILDEBRANDO GIUDICATO DA DANTE.

. . Pag.

III

VII

XI

5

DISCORSI DETTI NEL R. LICEO MURATORI:

1. Importanza del porre studio nella Divina
Commedia.

2. Del Veltro allegorico.

3. 11 Satana dantesco

LE RAGIONI SUPREME DELLA STORIA SECONDO LA

MENTE DI DANTE ALIGHIERI:

Parte prima.

STORIA.

L'UMANA FAMIGLIA NELLA SUA

I. L'umana famiglia in tutti i tempi.

1. Unità, che viene alla storia dall' unico

2. Gesù Cristo principio di altissima distin-
zione e di accoglimento nella storia

dell'uman genere.

3. Come le virtù de' popoli antichi e nuovi
si accolgano in Cristo per amore.

4. Occhiata al cammino dell' umanità dal suo
partire al posarsi .

5. La perfezione del tempo e la perfezione

II. L'umana famiglia innanzi Cristo.

1. Rispondenza dell' Inferno dantesco alla

compagnia civile delle genti corrotte

2. Il movimento dell' antica civiltà fu circo

lare

Pag. 83

3. La ragione abbandonata a sè stessa fu l' u-
nica guida dell' umana famiglia innanzi
Cristo

89

4. Corrompimento perenne dell'antica civiltà 91
5. Tutte le idolatríe furono mostruose tra-
sformazioni o pervertimenti del mono-
teismo rivelato. .

6. La corruzione dell' unica lingua fu neces-
sario effetto della prima colpa.

93

96

7. Come dell'antica civiltà fosse un qualche rampollo buono ad innestarsi alla nuova 101

III. L'umana famiglia dopo Cristo.

1. Rispondenza del Purgatorio dantesco alla
compagnia civile delle genti rinnovel-
late.

103

2. Soprannaturalità del Cristianesimo.

105

3. Conversione meravigliosa dell' umanità a
Dio per virtù del Cristo.

107

4. L'amor del bene è principio dell' operare

all' umanità rinnovata

108

5. I falsi beni e la verità

110

112

6. L'umiltà in quanto è virtù civile
7. La sapienza del patire è gran parte della
sapienza civile dei popoli rinnovati . . 115
8. Il dubbio considerato come rampollo del

9. Dal Cristianesimo la civil potestà fu rav-
vivata di vita nuova.

123

civile

11. Matelda, o l'amore

10. Alla sanità e dirittura dell' arbitrio sociale seguirà di ragione piena libertà

12. Luce e armonía, o l'ultima perfezione

dell' umana città.

132

13. De' tempi, in cui Dante ebbe a vivere.

134

Parte seconda.

UOMINI.

GLI ANGELI COOPERATORI DEGLI

I. Della cooperazione angelica in genere.

1. Natura dell' opera angelica

2. L'opera angelica contemplata nell' unità
della Mente divina

II. Della cooperazione angelica in ispecie.
1. L'angelo dell' onnipotenza.

Pag. 139

144

147

. 150

2. L'angelo permutatore dei beni della

terra.

152

3. Meravigliosa virtù degli angeli nel con-
durre i popoli dall'inferma civiltà pagana
alla stabile civiltà di Cristo.
4. La luce degli angeli soccorre all' animo
de' rinnovati nelle sue ascensioni. . . 155
5. Mediazione ultima degli angeli tra gli
uomini e Dio .

Parte terza. DIO NELLA VITA DELL' UMANA FA

MIGLIA.

I. La trinità di Dio nella sua provvidenza.

1. Iddio provvidente come potestà .
2. Iddio provvidente come sapienza.
3. Iddio provvidente come amore

158

II. La provvidenza di Dio e l'umana libertà

nella storia

-

Appendice. PENSIERI DANTESCHI INTORNO ALLA

SCIENZA DELLE RAGIONI SUPREME DELLA
STORIA.

1. La rivelazione è fondamento necessario
d'ogni scienza morale e massime della
filosofia della storia.

181

187

2. Utilità della filosofia della storia
3. Legame tra la filosofia della storia e la

198

scienza di Dio.

200

Tavola dei principali tra i luoghi del poema
di Dante, dichiarati o allegati nel libro
delle Ragioni