1 far servire l'alto e libero spirito degli avi alle nostre passioni è così grave colpa, che solo mi appar minore di quella de' falsi profeti, che il senno di Dio empiamente usurparono a confortare innanzi agli occhi dei mortali le loro menzogne. E se Dante scrivesse ai nostri dì, io credo che agl' indovini vorrebbe attergati questi sciaurati profanatori dell' ingegno e della virtù. Contro questi io mi levo, forte della coscienza di onest' uomo e di franco amante del vero. |