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AVVERTIMENTO

Questa Relazione i cui esemplari sono rarissimi (e il Ranke non conobbe che quello della Biblioteca Corsini in Roma) si deve da noi alla rara cortesia del Sig. Cav. Luigi Cibrario, che ce ne ha procurata copia dal R. Archivio di Corte di Torino, dove la detta Relazione è segnata sotto l'anno 1544. Ma questa data è erronea, come evidentemente risulta da molti luoghi della Relazione stessa, e fra gli altri da due gravi avvenimenti di quel tempo: uno, la pace de' Veneziani con Solimano, conclusa nell' aprile del 1540, alla qual epoca il Giustiniani dice che si trovava alla corte di Ferdinando, e la Dieta di Ratisbona tenutasi nel 1541, poco prima della quale l'ambasciatore dice d'essere ritornato.

Il Ranke stesso la cita sotto questa stessa epoca che noi le assegniamo, e la dice importantissima alla cognizione delle vertenze religiose, sotto l'impero delle quali si aprì poi il Concilio di Trento. Questa è l'ultima Relazione fatta da Marino Giustiniani; il quale avendo seguito in Africa Carlo V nell'ottobre del 1541, ivi, con molt' altri personaggi principali di quella spedizione, trovò la morte.

Essendo io, principe serenissimo', stato orator

di vostra sublimità mesi trentacinque e più appresso il sereuissimo re dei Romani, a tempo ch'ella aveva guerra col Signor Turco, e confederazione con il Pontefice, Cesare, e re de' Romani; e a tempo, ch'ella ha fatto pace col detto Signor Turco', e che per conseguente è disciolta la confederazione; e quando sua maestà aveva guerra col re Giovanni d'Ungheria; e quando fu fatta la pace tra loro 3; e quando, dopo la morte del re Giovanni, esso serenissimo re de' Romani fece tanto sforzo, e tante pratiche cogli Ungheri e coi Turchi per aver quel regno importantissimo alle cose cristiane 4; ed essendomi ritrovato in Germania a tempo che per la dissension della religione questa provincia era quasi ve

Il doge Pietro Lando.

Nell' Aprile del 1540.

3

3 1540. Il trattato di pace portava che Ferdinando riconosceva Giovanni in re d'Ungheria, laciandolo, vita durante, senza molestarlo, in possesso della porzione di regno di cui era allora padrone, ma che alla morte di lui il diritto si devolvesse nel momento a Ferdinando ( Istuanhaffi, Hist. Hung. L. XII. p. 135).

4 Il compimento del trattato sopradetto fu disturbato dalla nascita di un figlio, che Giovanni ebbe l'anno appresso: alla lunga però il re Ferdinando ebbe il regno d'Ungheria.

nuta all'armi; e poi al tempo della capitolazione di Francoforte e del convento d' Hauguenau; ed essendo poi stato con sua maestà in Fiandra sotto quel pretesto d'accordo fra la maestà cesarea e cristianissima', ove molte cose nascoste sono venute in luce, e alcune cose sono occorse degne d'esser sapute da vostra serenità, le quali anco sono necessarie d'esser intese per lo governo, conservazione, e accrescimento di questa santissima repubblica, però io soddisfarò all' obbligo mio in quanto potrò, tralasciando per brevità tutte le cose formali ed altre volte scritte, e solamente estendendomi sopra le necessarie ed essenziali.

Il re de' Romani è ora d'anni trentanove, di statura piccolo, magro, non bello, ma sano, e reputo che si possa dire con verità, ch'egli sia il più religioso, e il migliore de' principi; perciochè in sua maestà è tanta osservanza delle cose della religione, così delle cose di jure divino e positivo, come delle cose naturali, e morali, ch'è a tutti di grandissimo esempio; e il simigliante è di tutta la sua corte, e di tutti quelli, che vogliono esser favoriti da sua maestà. Ed a questo proposito dirò, che due anni sono un suo maestro di casa nominato il signor Andrea Anganot, nobile, ricco, e suo carissimo, essendosi communicato sub utraque specie, ciò saputosi da sua maestà, immediate lo fece bandire dalla corte, e dall' Austria. Costui si ritirò nella Boemia, dov'egli ha beni, e nessuno vi può essere punito per causa della religione, per lo giuramento che Bʊemi diedero a sua maestà, quand'ella fu incoronata.

Quando nel Gennajo del 1540 Carlo V traversò la Francia per recarsi a sedare più sollecitamente la rivolta dei Gantesi.

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