Sayfadaki görseller
PDF
ePub

RAGGUAGLIO

DELLA

AMMINISTRAZIONE DELLE ACQUE DEL COMUNE DI PALERMO

PER GLI ANNI 1851-52-53.

Persuaso che sia oramai tempo di cessare lo stato eccezionale cominciato a 1° gennaro 1851 per l'amministrazione delle acque del Comune di Palermo, che fu dal regal Governo a me confidata con risoluzione del 7 dicembre 1850; io nel rassegnare lo incarico, trovo, che sia compimento del mio dovere far conoscere ciò che siasi fatto sistemare l'amministrazione di che trattasi; e dimostrare quale influenza si fosse occasionalmente esercitata sulla cosa pubblica per lo completo organamento del nostro sistema idrometrico. Ond'è che riupresento tutte le governative disposizioni, che hanno richiamato in istretta osservanza, e ben chiarito le leggi sulla materia.

per

nite

E perchè si abbia un metodo logico nella esposizione di questo ragguaglio ho creduto dividerlo ne' seguenti paragrafi cioè:

1. Delegazione del Governo.

2. Stato dell'Amministrazione pria della Delegazione.

3. Provvedimenti durante il periodo della Delegazione:

1° Pei titoli.

2o Pei corsi.

3o Circa alla misura, ed alla carica.

4o Circa a' debiti e crediti, e al miglioramento dell'entrate.

4. Stato attuale dell'Amministrazione.

5. Influenza esercitata nell'interesse pubblico.

6. Regolamento e progresso.

[blocks in formation]

Era un fatto pubblico, riconosciuto dal Decurionato di Palermo, dal Consiglio d'Intendenza, dalla Consulta di Stato, e da S. E. il Luogotenente generale, consacrato nel vigente Stato Discusso del Comune, che il cespite delle acque, lungi di esser proficuo riusciva di peso all'azienda di questa Capitale; perchè gl'introiti, che se ne ricavavano, non eran da tanto, che bastassero a soddisfare gli esiti correlativi (1). Nera l'Amministrazione affidata come di regola ad un Senatore, il quale per difetto di mezzi eccezionali mancava di quei risultati, che col solo buon volere e colla sola attività nou si giunge ad ottenere.

Il Governo intanto colla sua vigilanza mirava a ripararvi, e tenea d'occhio il provvedimento datosi nel 1824 da S. E. il Luogotenente generale Marchese delle Favare colla nomina di una Commessione temporanea, cui era stata affidata allora in modo eccezionale la cura di quella intricata Amministrazione. Ne sfuggiva al senno dello attuale Eccellentissimo rappresentante del Re, Principe di Satriano, l'idea del poco frutto che da quel temperamento si era ritratto. Però volle ripeterne lo sperimento, nominando invece di una Commessione un Delegato, che avesse dovuto tenere in conto a parte gl'introiti.

Furon date al medesimo le istruzioni stesse ch'erano state date al 1824 con poche indispensabili variazioni, le quali si leggono nelle seguenti Ministeriali.

» Palermo 9 dicembre 1850. Signore-S. E. il Luogotenente Generale con Ministeriale dei 7 »stante, data dal car. 1° del Dipartimento dello Interno col n. 10300, >> mi ha scritto quanto segue:

» Non posso senza rincrescimento osservare come dilapidata da molto » tempo giace l'Amministrazione delle acque del Comune di Palermo. » Ad onta degli sforzi in vari tempi adoperati non si è potuta un

(1) All' articolo 3° del capitolo 1o dello Stato Discusso del Comune di Palermo, leggesi: « Fatto un confronto, cogli esiti per la stessa causa si osserva, che il passivo supera l'attivo.»>

« ÖncekiDevam »