Le monete aglabide che come siciliane si conoscono sono qualtordici, appartenenti due al primo fra essi, quattro al terzo, una al quarto, due al sesto, tre al settimo, e due a principe e anno incerto, delle quali quattro furono pubblicate da Tychsen, una da Adler e corretta da Castiglioni, cinque da Castiglioni, e due da me. Or da questo medagliere ne emergono altre quattro inedite, oltre ad aversi molti duplicati delle edite, che giovano a dichiararne meglio talune. di MOHAMMED ZEIADATH ALLAH BEN IBRAHIM BEN AL AGLAB Che regnò dal 212 al 225 dell' E. (827 all 838 di G. C.) Son tre e tutte di argento le monete di questo principe battute in Sicilia, la prima delle quali è probabilmente apocrifa, e la terza era inedita. pubblicata da Tychsen (1), e ricordata ma come falsa da Mortillaro (2). Amari però (3) che l'ha veduta assicura la veracità di questa moneta. Dell'anno 220 dell' E. (855 di G. C.) * N. 2. A. pubblicata da Tychsen (4), da Erdmann (5), da Moeller (6), da Mor (1) Loc. cit., Additam. 1, § 15, pag. 40 e 41. Tab. 1, 8. (2) Loc. cit., n. 1, pag. 343. (3) Storia dei Musulmani di Sicilia, vol. 1, capit. I, pag. 284 in nota. (4) Loc. cit., pag. 43, Tab. 1, 9. (5) Numi Asiatici Musaei Universitatis Cesareae literarum Casanensis, pag. 93, n. 9. (6) De numis orientalibus in numophylacio Gothano asservatis, pag. 94. tillaro (1). Amari (2) non credè poter dire il suo parere sul conto della medesima, non avendola potuto vedere. Io ho il piacere di ricredermi, assicurando agli orientalisti la veracità di questa moneta, di cui un esemplare ritrovasi in questo medagliere che toglie ogni dubbio. Che regnò dal 225 al 226 dell'E. (838 all' 841 di G. C.) Niuna moneta siciliana a quel che mi sappia si è ancora rinvenuta di questo principe. (1) Loc. cit., n. 11, pag. 344. di ABU 'L ABBAS BEN MOHAMMED BEN IBRAHIM BEN AGLAB Che regnò dal 226 al 243 dell' E. (841 all' 857 di G. C.) Eran quattro le monete di questo principe conosciute dagli orientalisti: due di argento, e due di oro. Ora altra inedita di argento da me se ne pubblica. Dell'anno 250 dell'E. (844 di G. C.) N. 4. A. pubblicata da Tychsen (1), da Erdmann (2), da Moeller (3), da Mortillaro (4), e da Amari (5) محمد رسول الله أرسله بالهذي ودين الحق ليظهره على الدين كله ولو المشركون Maometto apostolo di Dio, che lo spedì colla vera e giusta religione, la migliore di tutte, quantunque la contraddicano gl' infedeli. (1) Loc. cit., pag. 44, Tab. 1, 9. (2) Loc. cit., pag. 93, n. 10. (3) Loc. cit., pag. 95, ma per errore la segna coll'anno 850. (4) Loc. cit., pag. 346, n. II. نسم مايتين In nome di Dio fu coniato questo dracma nella città di Palermo l'anno dugento trenta. Dell'anno 253 dell'E. (847 di G. C.) * N. 6. o. pubblicata da Tychsen (1), da Castiglione (2), e da Mortillaro (3). Dell'anno 255 dell'E. (849 di G. C.) N. 7. o. pubblicata da Tychsen (4), e da Castiglione (5). pubblicata da Mortillaro (6). N. 8. A. (1) Loc. cit., pag. 45. (2) Loc. cit., pag. 306. (4) Loc. cit., pag. 45. (5) Loc. cit., pag. 306. (6) Loc. cit., n. v. |