Delle opere: La vita nuova, con le annotazioni del dottore Anton Maria Biscioni, il Trattato dell' eloquenza, latino ed italiano; e le RimeGiambatista Pasquali, 1741 |
Kitabın içinden
8 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 35
... cosa da parlarne altrui . Angelo chiama in divino intelletto , E dice : Sire , nel mondo fi vede Maraviglia nell ' atto , che procede , D'un ' anima , che ' n fin quassù risplende : 2 Lo Cielo , che non ha altro difetto , Che d'aver lei ...
... cosa da parlarne altrui . Angelo chiama in divino intelletto , E dice : Sire , nel mondo fi vede Maraviglia nell ' atto , che procede , D'un ' anima , che ' n fin quassù risplende : 2 Lo Cielo , che non ha altro difetto , Che d'aver lei ...
Sayfa 36
... cosa nova , Color di perla quafi in forma , quate Conviene a donna aver , non fuor mifura . Ella è , quanto di ben può far natura , Per efemplo di lei beltà fi prnova : Degli occhi fuoi , comecch ' ella gli mova , Efcono fpirti d'Amore ...
... cosa nova , Color di perla quafi in forma , quate Conviene a donna aver , non fuor mifura . Ella è , quanto di ben può far natura , Per efemplo di lei beltà fi prnova : Degli occhi fuoi , comecch ' ella gli mova , Efcono fpirti d'Amore ...
Sayfa 84
... cosa fia il parlar Volgare , e come è differente dal Grammaticale . TON ritrovando io , che alcuno avanti me ab N bia de la Volgare Eloquenzia niuna cofa trat , tato ; e vedendo quefta cotal Eloquenzia effere veramente neceffaria a ...
... cosa fia il parlar Volgare , e come è differente dal Grammaticale . TON ritrovando io , che alcuno avanti me ab N bia de la Volgare Eloquenzia niuna cofa trat , tato ; e vedendo quefta cotal Eloquenzia effere veramente neceffaria a ...
Sayfa 92
... cosa al- cuna prima , che Dio ; conciò fia che da effo , et in effo foffe fatto l'uomo . E sì come dopo la prevarica- zione de l'umana generazione ciafcuno efordio di par- lare comincia da heu ; così è ragionevol cofa , che quello , che ...
... cosa al- cuna prima , che Dio ; conciò fia che da effo , et in effo foffe fatto l'uomo . E sì come dopo la prevarica- zione de l'umana generazione ciafcuno efordio di par- lare comincia da heu ; così è ragionevol cofa , che quello , che ...
Sayfa 175
... pexis irfuta bujufmodi fint armonizanda per metra , ferius inftruendum relinquimus , & quae dicta funt de faftigiofitate vocabulorum ingenuae difcretioni fuffy ciant . Often- in- Che cosa è Canzone . Cap . VIII . > VOLGARE ELOQUENZA . 175.
... pexis irfuta bujufmodi fint armonizanda per metra , ferius inftruendum relinquimus , & quae dicta funt de faftigiofitate vocabulorum ingenuae difcretioni fuffy ciant . Often- in- Che cosa è Canzone . Cap . VIII . > VOLGARE ELOQUENZA . 175.
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adunque affai alcuna Amore Appreffo autem avegna avemo biltà Canzone ch'io che'l chiama ciafcun Cielo Cino cofa comincia conciò fia confiderare conofciuto d'Amore Dante DANTE ALIGHIERI degno dicemo dicimus dictum eft diffi quefto diverfi divifione dolce dolorofa effa effe effere effo ergo faggio falute fapere feconda dico fecundum fempre fente fenza fervir fiano ficcome ficut fillabe foffe fofpiri folamente fono fopra forfe fottilmente fotto fpirito ftare ftato funt gentil gentiliffima GUIDO CAVALCANTI Guido Guinizelli idioma Illuftre ipfum lafciato Laffo loquela Madonna manifefto medefimo mente moffo moftra morte nobiliffimo noftra occhi paffando parlare penfando penfier perfona perocchè piangendo pietà pietofa Pofcia poffo pofto poteft prefente prefi propofi quae quaedam quafi quam quefta donna quefte parole quefto Sonetto queſta quidem quod ragione rime Signor vedere verfi vertù videtur vifo vifta voftra Volgare Vulgare Vulgari
Popüler pasajlar
Sayfa 49 - Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai?
Sayfa 49 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa 284 - ... o che di pregio porti loda o vanto. E chero a voi col meo canto più saggio che mi deggiate il dol maggio d'Amore 11 qual è, per vostra scienza, nominare: e ciò non movo per quistioneggiare (che già inver' voi so non avria valore), 14 ma per saver ciò ch'eo vaglio e varraggio.
Sayfa 214 - Amor non averà mai intelletto ; Che non gli fu in piacere alcun disdetto, Quando natura mi chiese a colui Che volle, donne, accompagnarmi a vui. Ciascuna stella negli occhi mi piove Della sua luce e della sua...
Sayfa 7 - In quella parte del libro della mia memoria, dinanzi alla quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica, la quale dice: Incipit Vita Nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole, le quali è mio intendimento d' assemprare in questo libello, e se non tutte, almeno la loro sentenzia.
Sayfa 134 - Adunque, ritrovato quello che cercavamo, di» como, che il volgare illustre, cardinale, aulico e » cortigiano in Italia è quello, il quale è di tutte » le città italiane, e non pare che sia di niuna , » col quale i volgari di tutte le città d' Italia si » hanno a misurare, ponderare e comparare.
Sayfa 261 - De' quali ha fatto per me rete Amore, D'un fil di perle, e quando d'un bel fiore, Per me pigliare, e trovo...
Sayfa 229 - El m' ha percosso in terra, e stammi sopra Con quella spada ond' egli ancise Dido, Amore, a cui io grido, Mercé chiamando, ed umilmente il priego: E quei d' ogni mercé par messo al niego. Egli alza ad or ad or la mano, e sfida La debole mia vita esto perverso, Che disteso e riverso Mi tiene in terra d
Sayfa 215 - Che là dov' io son morto, e son deriso, La gran vaghezza pur mi riconduce: E quel, che pare, e quel, che mi traluce, M...
Sayfa 256 - L'altra man tiene ascosa La faccia lagrimosa ; Discinta e scalza, e sol di sé par donna. Come Amor prima per la rotta gonna La vide in parte, che il tacere è bello, Egli, pietoso e fello, Di lei e del dolor fece dimanda : ' Oh di pochi vivanda (Rispose in voce con sospiri mista).