Storia della letteratura italiana: Francesco PetrarcaG. C. Sansoni, 1884 |
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Sayfa 15
... di 289 versi , per difendersi , dicendo che non gli importa nulla degli applausi del volgo , e del ru- more teatrale ; e che i suoi versi sono lodati sul Tevere , a Napoli , nella patria di Flacco , d'Ovi- dio , di Cicerone , sul Rodano ...
... di 289 versi , per difendersi , dicendo che non gli importa nulla degli applausi del volgo , e del ru- more teatrale ; e che i suoi versi sono lodati sul Tevere , a Napoli , nella patria di Flacco , d'Ovi- dio , di Cicerone , sul Rodano ...
Sayfa 38
... della laurea , e come io sia fermo nel non volerla ri- cevere da altri che da codesto monarca » . Il mo- narca di cui parla il Petrarca è il re Roberto di Napoli . E.seguita : « Se meriterò d'esser chia- mato , bene ; se no , farò le viste ...
... della laurea , e come io sia fermo nel non volerla ri- cevere da altri che da codesto monarca » . Il mo- narca di cui parla il Petrarca è il re Roberto di Napoli . E.seguita : « Se meriterò d'esser chia- mato , bene ; se no , farò le viste ...
Sayfa 42
... Roberto , essere da lui esaminato ; parte da Valchiusa ( 16 feb- braio 1341 ) , s ' imbarca a Marsiglia , egli tanto nemico del mare , giunge a Napoli ; e col manto del re sulle spalle : Vestis .... regia .... me circumfusa tegebat ...
... Roberto , essere da lui esaminato ; parte da Valchiusa ( 16 feb- braio 1341 ) , s ' imbarca a Marsiglia , egli tanto nemico del mare , giunge a Napoli ; e col manto del re sulle spalle : Vestis .... regia .... me circumfusa tegebat ...
Sayfa 151
... Roberto di Napoli colui che aveva indotto il papa Clemente V a trasportare la sede del papato in Avignone , città da lui dipendente ? Non era stato Roberto di Napoli che aveva fatto nominar papa Giacomo Duèse di Cahors , Gio- vanni XXII ...
... Roberto di Napoli colui che aveva indotto il papa Clemente V a trasportare la sede del papato in Avignone , città da lui dipendente ? Non era stato Roberto di Napoli che aveva fatto nominar papa Giacomo Duèse di Cahors , Gio- vanni XXII ...
Sayfa 266
... Roberto di Napoli . L'abate De Sade ha invece , e con buone ragioni , 1 voluto dimostrare che si tratta di Carlo di Lussemburgo . Ma questo per noi non ha che una impor- tanza secondaria . Quello che a noi preme di più è di stabilire ...
... Roberto di Napoli . L'abate De Sade ha invece , e con buone ragioni , 1 voluto dimostrare che si tratta di Carlo di Lussemburgo . Ma questo per noi non ha che una impor- tanza secondaria . Quello che a noi preme di più è di stabilire ...
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Sayfa 29 - Laura a veder la crudele agitazione, io cui essa sola lo ha posto. face non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero, ed ardo, e son un ghiaccio; E volo sopra '1 cielo, e giaccio in terra; E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio...
Sayfa 197 - Non come fiamma che per forza è spenta, Ma che per sé medesma si consume, Se n'andò in pace l'anima contenta, A guisa d'un soave e chiaro lume Cui nutrimento a poco a- poco manca, Tenendo al fine il suo usato costume. Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parca posar come persona stanca.
Sayfa 280 - Madonna, diss'io, per quella fede Che vi fu , credo , al tempo manifesta , Or più nel volto di chi tutto vede, Creovvi Amor pensier mai nella testa D'aver pietà del mio lungo martire, Non lasciando vostr'alta impresa onesta? Ch' e' vostri dolci sdegni e le dolc' ire , Le dolci paci ne' begli occhi scritte, Tenner molt' anni in dubbio il mio desire.
Sayfa 273 - Non era l'andar suo cosa mortale ma d'angelica forma, e le parole sonavan altro che pur voce umana; 1 1 uno spirto celeste, un vivo sole fu quel eh' i* vidi, e se non fosse or tale, piaga per allentar d'arco non sana.
Sayfa 96 - Per 1' altru' impoverir se' ricca e grande; Poi che di mal oprar tanto ti giova: Nido di tradimenti, in cui si cova Quanto mal per lo mondo oggi si spande; Di vin serva, di letti e di vivande, In cui lussuria fa 1' ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi Vanno trescando, e Belzebub in mezzo Co' mantici e col foco e con gli specchi.
Sayfa 240 - I* seguii tanto avanti il mio desire, Ch' un dt , cacciando , siccom' io solea , Mi mossi; e quella fera bella e cruda . In una fonte ignuda Si stava, quando '1 sol più forte ardea. Io, perché d'altra vista non m'appago, Stetti a mirarla, ond'ella ebbe vergogna; E per farne vendetta, o per celarse, L'acqua nel viso con le man mi sparse. Vero dirò (forse e...
Sayfa 278 - 1 mondo! or mi diletta e piace Quel che più mi dispiacque; or veggio e sento Che per aver salute ebbi tormento, E breve guerra per eterna pace. O speranza, o desir sempre fallace! E degli amanti più ben per un cento! O quant...
Sayfa 256 - D'assalir con parole oneste accorte La mia nemica, in atto umile e piano: Fanno poi gli occhi suoi mio penser vano, Perch'ogni mia fortuna, ogni mia sorte, Mio ben , mio male , e mia vita e mia morte , Quei che solo il può far, l'ha posto in mano. Ond' io non pote' mai formar parola Ch'altro che da me stesso fosse intesa; Cosi m'ha fatto Amor tremante e fioco. E veggi' or ben che caritate accesa Lega la lingua altrui, gli spirti invola.
Sayfa 244 - S'io credessi per morte essere scarco Del pensier amoroso che m'atterra, Con le mie mani avrei già posto in terra Queste membra noiose e quello incarco. Ma perch' io temo che sarebbe un varco Di pianto in pianto e d...
Sayfa 62 - Averroe, il quale agitato da infernale furore, con empi latrati, e con bestemmie da ogni parte raccolte, oltraggia e lacera il santo nome di Cristo e la cattolica fede.