Il secolo di Dante: commento storico necessario all'intelligenza della Divina commedia, 2. ciltPresso Ricordi e Compagno, 1830 - 838 sayfa |
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... volte maggiore . Per mezza Toscana si spazia fiumicel che nasce in Falterona , cento miglia di corso nol sazia Il Casentino , secondo le vaghe descri- zioni del sig . Benci , è una lunga ed ampia valle , che apparisce chiusa ovun- que ...
... volte maggiore . Per mezza Toscana si spazia fiumicel che nasce in Falterona , cento miglia di corso nol sazia Il Casentino , secondo le vaghe descri- zioni del sig . Benci , è una lunga ed ampia valle , che apparisce chiusa ovun- que ...
Sayfa 37
... volte alla costellazione del Leo- ne . Gli antichi interpreti della Comme- dia leggevano in tutti i testi a stampa e in penna : Da quel dì che fu detto Ave - Al parto in che mia madre , ch'è or santa , S'alleviò di me , ond'era gra- ve ...
... volte alla costellazione del Leo- ne . Gli antichi interpreti della Comme- dia leggevano in tutti i testi a stampa e in penna : Da quel dì che fu detto Ave - Al parto in che mia madre , ch'è or santa , S'alleviò di me , ond'era gra- ve ...
Sayfa 38
... volte ; e stabilirono che Cacciaguida era nato nel 1106. Quegli Accademici , a ciò non autorizzati allora da verun co- dice , ma solo invogliati da una postil- la che leggesi nel commento di Pietro figlio di Dante , ora avrebbono di che ...
... volte ; e stabilirono che Cacciaguida era nato nel 1106. Quegli Accademici , a ciò non autorizzati allora da verun co- dice , ma solo invogliati da una postil- la che leggesi nel commento di Pietro figlio di Dante , ora avrebbono di che ...
Sayfa 57
... ' elli molte e spesse volte facea li vocaboli dire nelle sue rime altro che quello ch ' erano ap- » po gli altri dicitori usati di spri- " " وو وو mere " " ° " " وو Dolgonsi gli spositori tutti , che il LIBRO IV . PARTE I. 57.
... ' elli molte e spesse volte facea li vocaboli dire nelle sue rime altro che quello ch ' erano ap- » po gli altri dicitori usati di spri- " " وو وو mere " " ° " " وو Dolgonsi gli spositori tutti , che il LIBRO IV . PARTE I. 57.
Sayfa 77
... volte all'an- no . Ma non a torto ebbe poi Dante a far paragone della mobilità di Firenze col flusso e riflusso perpetuo del mare . -E come il volger del ciel della luna- Copre e discopre i liti senza posa , - Così fa di Fiorenza la ...
... volte all'an- no . Ma non a torto ebbe poi Dante a far paragone della mobilità di Firenze col flusso e riflusso perpetuo del mare . -E come il volger del ciel della luna- Copre e discopre i liti senza posa , - Così fa di Fiorenza la ...
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Sayfa 240 - ... cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita : e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m
Sayfa 232 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 92 - Imperador del doloroso regno Da mezzo il petto uscia fuor della ghiaccia ; E più con un gigante io mi convegno, Che i giganti non fan con le sue braccia : Vedi oggimai quant' esser dee quel tutto, Ch' a cosi fatta parte si confaccia.
Sayfa 188 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 111 - Convito * nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene.
Sayfa 236 - LA gloria di colui che tutto move per l'universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende fu...
Sayfa 264 - E credo che fosse l'errore de' traslatori; chè nella nuova par dicere, che ciò sia uno ragunamento di vapori sotto le stelle di quella parte, che sempre traggono quelli; e questa non pare avere ragione vera. Nella vecchia dice che la Galassia non è altro, che moltitudine di stelle fisse in quella parte, tanto picciole, che distinguere di quaggiù non le potemo; ma di loro apparisce quello albore, il quale noi chiamiamo Galassia.
Sayfa 173 - Tempo vegg'io, non molto dopo ancoi, che tragge un altro Carlo fuor di Francia, per far conoscer meglio e sé e
Sayfa 61 - Ch'ogni erba si conosce per lo seme. In sul paese ch'Adige e Po riga Solea valore e cortesia trovarsi, Prima che Federigo avesse briga: Or può sicuramente indi passarsi Per qualunque lasciasse per vergogna Di ragionar coi buoni o d'appressarsi.
Sayfa 250 - ... monarchia, cioè uno solo principato, e uno principe avere il quale, tutto possedendo e più desiderare non possendo, li re tenga contenti nelli termini delli regni, sicché pace intra loro sia, nella quale si posino le cittadi, e in questa posa le vicinanze s'amino, in questo amore le case prendano ogni loro bisogno, il quale preso, l'uomo viva felicemente; ch'è quello per che l'uomo è nato.