Cioè camal dovere " Per cui nostro uman corso Di limosina alcuna " E nel suo santo conio E siccome e' si trova D' odio e d'amor contratto. Sicchè a tal rifrigerio Che a Dio e al mondo piace Secondo Carità. CAPITOLO XLI. Sopra la disposizione di Prudenza. Prudenza è un sapere D' ogni cosa il dovere, Perch' ell' è dipendente E siccome in tre modi Filosofia tu odi Così la sua figura La qual per sommo bene D'umanità si tiene Che piena di malizia Da tutti tre i suoi lumi Con gli effetti ch' ell' hanno Con l'altre liberali Non posson fare scuse. Però ciascuno studi Sicchè prudenza abbracci, Ed ignoranza scacci CAPITOLO XLII. Sopra la disposizione della Giustizia. Poichè anima pesa La corporale offesa, Terrestro stabilito Per mostrar sua giustizia, Col sinistro dilibra Con bilance la libra E il suo soperchio taglia Sin tanto che l' agguaglia. Quel stato lo consente La Deità eccellente Perchè il fuoco infernale Non raffrena sì il male Che il viver nostro aopra, Com'è a sentirsi sopra. La corporal vendetta Coll' imperio s'aspetta, Per quel che Cristo pose Quando di ciò rispose : Che l' una a Dio si desse L'altra Cesar s' avesse . Il temporal Monarca Che dee guidar la barca Del successor di Pietro Si d' innanzi che indietro Nel reggimento svario Ciascun di Dio è vicario. Quest' atto ci corregge Sotto decreti e legge Da' gran savj approvata Per giusta facultate Benchè al presente spiri Vento, che la rigiri. Sicchè a viver giocondo |