Si ch' egli è vinto nel suo regno Amore. Con la tua ombra acqueta i miei lamenti. Verso 2. Guarda. Custodisce, serba.-3. Ver. Verso. 4. Usato. Consueto.-5. Suo' tu far. Tu suoli fare. Tu facevi. 6. Sostien. Sostieni. Soffri.Lasei.-7.Chi'l ritarda? Cioè: chi ritarda il mio refrigerio?-9. Onde. Per le quali passioni d'ira e di sdegno. Quaggiuso. Quaggiù in terra. Un ben pietoso core. Una donna ama ta, che sia pur d'animo pietoso. sonno. SONETTO LXIX. È rapito fuori di se, contento e beato di averla veduta, e sentita parlare. A portar sopra 'l cielo il mio cordoglio? Piena si d'umiltà, vota d'orgoglio, E 'n somma tal, ch'a morte i' mi ritoglio, Con la sua vista, ovver con le parole Fedel mio caro, assai di te mi dole; mo Ma pur per nostro ben dura ti fui: Dice, e cos' altre d'arrestar il Sole. Verso 1. Deh. Interiezione di ma- che sta nel terzo verso. Il cor. Il mio raviglia.-2. A portar sopra 'l cielo. cuore. 6. Piena si. Sì piena. Vola. Ad annunziare a Laura. Il mio cordo- Si vota. 7. Ritoglio. Ritolgo. glio. Quello significato nel Sonett) an- 9. Beata s'è. Beata si è. È beata. tecedente, cioè dell'esser privo della 14. Intellelte. Intese. Ambedui. visione di Laura in sogno. Ambedue. 3. Che. 13. Pur. Solo. Poichè. Ancor. Di nuovo. Un'altra 14. Cos' allre. Altre cose. D'arrevolta. Tornar. In sogno. 5. Ad star. Da arrestare. Tali, sì dolci, da acquetar. Dipende dal verbo tornar, arrestare. SONETTO LXX. Mentr'ei piange, essa aecorre ad asciugargli le lagrime, e lo riconforta. Del cibo onde 'l Signor mio sempre abbonda, L E spesso tremo e spesso impallidisco, Ebbe al suo tempo, al letto in ch'io languisco, M'asciuga gli occhi, e col suo dir m'apporta Non pianger più ; non m' hai tu pianto assai? F' morrebbe di dolore, s'ella talvolta nol consolasse co' suoi apparimenti. Nè vivrei già, se chi tra bella e onesta, O che dolci accoglienze e caste e pie! Versi 1-2. A quel, ch'oggi il cielo onora, Soave sguardo. A quel soave sguardo, ch'oggi onora il cielo. L'aurea testa. Dell' aurea, cioè bionda, te sta. - 6-8. Chi tra bella e onesta, Qual fu più, lasciò in dubbio. Colei che lasciò in dubbio se fosse più bella o più onesta, se avesse più di bellezza o più di onestà. Non si presta Fosse al mio scampo là verso l'aurora.Non fosse sì presta, cioè attenta, sollecita, a darmi soccorso, apparendomi in sogno là in sul far dell' aurora. - -9. Ac coglienze. Cioè saluti e cose tali. Pie. Pietose. -12. Poi che. Quando.. 13. Tutte le vie. Di andare al cielo. Ha riguardo alle virtù avute ed eccicitate da Laura in sua vita. SONETTO LXXII. Il dolore di averla perduta è si forte, che niente più varrà a mitigarglielo. Fu forse un tempo dolce cosa amore (Non perch' io sappia il quando); or è si amara Or è del ciel che tutto orna e rischiara; Nè gran prosperità il mio stato avverso Per la lingua e per Verso 2. Non perch'io sappia il quando. Non già che io sappia quando ciò fosse.-6. Or è. Suppliscasi onore. Del ciel che tutto orna e rischiara. Intendono del terzo cielo, cioè del cielo di Venere. 7. Fe. Fece. A'suoi giorni. In sua vita. Mentre ella visse.-8. Fore. Fuori.-9. Crudel. Si riferisce a Morte. — -40-11. Nė SONETTO LXXIII. Pensando che Laura è in Cielo, si pente del suo dolor eccessivo e si acqueta. Spinse amor e dolor ov' ir non debbe, La mia lingua avviata a lamentarsi, Con colui che, vivendo, in cor sempr' ebbe. Che più bella che mai, con l'occhio interno, lax. SONETTO Erge tutti i suoi pensieri al cielo, dove Laura lo cerca, lo aspetta e lo inyita. Gli angeli eletti e l'anime beate Cittadine del cielo, il primo giorno Verso 3. Passò. Passò di questa vita. - 8. In tutta questa etate. In tutto questo secolo depravato. Dagran tempo in qua. raise 9. Aver Di avere. 11. E parte. E parimente. E in sieme. SONETTO LXXV. Chiede in premio dell'amor suo, ch'ella gli ottenga di vederla ben presto, Donna, che lieta col principio nostro Ti stai, come tua vita alma richiede, Assisa in alta e gloriosa sede, E d'altro ornata che di perle o d'ostro; Or nel volto di lui, che tutto vede, Tal fu qual ora è in cielo, e mai non volsi Verso 1. Col principio nostro. Cioè con Dio. -2. Come tua vita alma richiede. Come si conviene, come è dovuto, alla santa vita che tu menasti. 5. Mostro. È detto per prodigio.-8. Per che. Per cui.-9. Senti. Conosci. Ver. Verso. In terra. Quando tu eri in terra. 40. Qual ora è in cielo. Qual è ora che tu sei nel cielo. Volsi. Volli.-12. Ammendar. Ricompensare. La lunga guerra. La lunga e travagliosa passione. 14. Con voi. Con Dio e con te. Ovvero, con voi Beati, SONETTO LXXVI. Privo d'ogni conforto, spera ch'ella gl'impetri di rivederla nel cielo. Da' più begli occhi e dal più chiaro viso Che mai splendesse, e da' più bei capelli, Dalle man, dalle braccia che conquiso, Verso 5. Conquiso. Cioè vinto, do-6-7. Quai più ribelli Fur d'Amor mai. I più ribelli ad Amore, cioè i mo. più alieni dall' Amore, che mai fossero al mondo.10. 1 suo' alati corrieri. Gli angeli, — 14. Impetre. Impetri. |