Rime di Francesco PetrarcaF. Le Monnier, 1864 - 447 sayfa |
Kitabın içinden
56 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 24
... signor mio , riedi . Come , non so ; pur io mossi indi i piedi , Non altrui incolpando , che me stesso , Mezzo , tutto quel di , tra vivo e morto . Ma perchè ' l tempo è corto , La penna al buon voler non può gir presso ; Onde più cose ...
... signor mio , riedi . Come , non so ; pur io mossi indi i piedi , Non altrui incolpando , che me stesso , Mezzo , tutto quel di , tra vivo e morto . Ma perchè ' l tempo è corto , La penna al buon voler non può gir presso ; Onde più cose ...
Sayfa 46
... signor mio , Che per me vi pregava ; ond ' ei si tacque Veggendo in voi finir vostro desio . Questi fur fabbricati sopra l'acque D'abisso , e tinti nell ' eterno obblio ; Onde ' I principio di mia morte nacque . La sostanza di questo ...
... signor mio , Che per me vi pregava ; ond ' ei si tacque Veggendo in voi finir vostro desio . Questi fur fabbricati sopra l'acque D'abisso , e tinti nell ' eterno obblio ; Onde ' I principio di mia morte nacque . La sostanza di questo ...
Sayfa 47
... signor mio . Ad Amore . - 14 . Veggendo che il vostro desiderio si terminava in voi stessa , cioè che voi non avevate altro amore che di voi medesimi . 12-13 . Questi . Gli specchi . L'acque D'abisso . Gli stagni dell'inferno . E tinti ...
... signor mio . Ad Amore . - 14 . Veggendo che il vostro desiderio si terminava in voi stessa , cioè che voi non avevate altro amore che di voi medesimi . 12-13 . Questi . Gli specchi . L'acque D'abisso . Gli stagni dell'inferno . E tinti ...
Sayfa 59
... Signor mio , l ' undecim ' anno . Ch'i ' fui sommesso al dispietato giogo , Che sopra i più soggetti è più feroce . Miserere del mio non degno affanno ; Riduci i pensier vaghi a miglior luogo ; Rammenta lor com ' oggi fosti in croce ...
... Signor mio , l ' undecim ' anno . Ch'i ' fui sommesso al dispietato giogo , Che sopra i più soggetti è più feroce . Miserere del mio non degno affanno ; Riduci i pensier vaghi a miglior luogo ; Rammenta lor com ' oggi fosti in croce ...
Sayfa 65
... Signor perch ' io ' l ripreghi Di dir libero un di tra l'erba e i fiori : >> Drez et razon es Le stanze di questa Canzone , che Bono cinque , si chiudono ciascuna col primo verso di cinque altre Canzoni ; la prima di Arnaldo Daniello ...
... Signor perch ' io ' l ripreghi Di dir libero un di tra l'erba e i fiori : >> Drez et razon es Le stanze di questa Canzone , che Bono cinque , si chiudono ciascuna col primo verso di cinque altre Canzoni ; la prima di Arnaldo Daniello ...
İçindekiler
4 | |
13 | |
20 | |
47 | |
49 | |
54 | |
57 | |
63 | |
193 | |
198 | |
199 | |
210 | |
212 | |
218 | |
245 | |
249 | |
68 | |
76 | |
80 | |
84 | |
92 | |
97 | |
99 | |
103 | |
104 | |
107 | |
109 | |
112 | |
132 | |
136 | |
140 | |
141 | |
150 | |
161 | |
166 | |
173 | |
251 | |
276 | |
278 | |
284 | |
285 | |
290 | |
292 | |
293 | |
296 | |
298 | |
309 | |
320 | |
341 | |
348 | |
356 | |
403 | |
413 | |
418 | |
431 | |
433 | |
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Accusativo acerba affanno albergo alcun allor alma altra altrui amanti amare Amor arda arde ardo avea Avignone Avrian begli occhi bel viso bella bellezza bramo cangiar CANZONE ch'a ch'è ch'i chiome cielo colei colla cuore d'Amore desio dico Dipende dolce dolcezza dolor donna favel fenice fera fiori foco forza fronde fuggir giammai giorno gran Indi l'alma l'altro l'anima l'aura l'erba lagrime lasso leggiadro lieto lodi lume luogo meco medesimo mente mille mirar misero mondo morire mortal morte notte nove occhi di Laura omai onesta onore parlar parole passo pensier Perocchè piacer piagge pianger piango pianto pietà Poeta pregio pria ragion rime riva sdegno sento SESTINA soavi solea SONETTO sospir sospiri speranza spero spirto stanco stelle strugge Suppliscasi terra Tessaglia trovo Valchiusa vede veder veggio Verso vidi virtù vista viver vivo voglia volse volto volve Vuol dire
Popüler pasajlar
Sayfa 178 - Dolci ire , dolci sdegni , e dolci paci , Dolce mal , dolce affanno , e dolce peso , D,olce parlar , e dolcemente inteso , Or di dolce ora , or pien di dolci faci . Alma , non ti lagnar : ma soffri e taci , E tempra il dolce amaro che n'ha offeso Col dolce onor che d'amar quella hai preso, A cu...
Sayfa 35 - Sì ch'io mi credo omai che monti e piagge E fiumi e selve sappian di che tempre Sia la mia vita, ch'è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge Cercar non so, ch'Amor non venga sempre Ragionando con meco, et io con lui.
Sayfa 250 - Fossin le voci de' sospir miei in rima, Fatte l'avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil più rare. Morta colei, che mi facea parlare, E che si stava de...
Sayfa 309 - Soccorri all' alma disviata e frale , E '1 suo difetto di tua grazia adempì ; Sicché, s' io vissi in guerra ed in tempesta, Mora in pace ed in porto, e, se la stanza Fu vana, almen sia la partita onesta. A quel poco di viver che m' avanza, Ed al morir degni esser tua man presta ; Tu sai ben che 'n altrui non ho speranza.
Sayfa 414 - Italia , che suoi guai non par che senta ; .Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre , e non fia chi la svegli ? Le man l'avess'io avvolte entro e
Sayfa 58 - 1 bel paese e '1 loco ov' io fui giunto Da duo begli occhi, che legato m' hanno: E benedetto il primo dolce alfanno Ch' i' ebbi ad esser con Amor congiunto, E 1' arco e le saette ond' io fui punto, E le piaghe eh
Sayfa 5 - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben...
Sayfa 127 - ... dico: — Forse ancor ti serva Amore ad un tempo migliore; forse, a te stesso vile, altrui se' caro. — Et in questa trapasso sospirando: or potrebbe esser vero? or come? or quando? Ove porge ombra un pino alto od un colle talor m'arresto, e pur nel primo sasso disegno co la mente il suo bel viso. Poi ch'a me torno, trovo il petto molle de la pietate; et allor dico: — Ahi, lasso, dove se
Sayfa 87 - 1 fascio antico de le mie colpe e de l'usanza ria ch'i' temo forte di mancar tra via e di cader in man del mio nemico. Ben venne a dilivrarmi un grande amico, per somma et ineffabil cortesia ; poi volò fuor de la veduta mia si ch'a mirarlo indarno m'affatico.
Sayfa 130 - 1 pianto e '1 lamento? S'a mal mio grado, il lamentar che vale? O viva morte, o dilettoso male, Come puoi tanto in me s