Dell'arte poetica: ragionamenti cinqueF. Le Monnier, 1859 - 359 sayfa |
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Sayfa 99 - Qual dura quercia in selva antica, od elee Frondosa in alto monte ad amar fora , O l'onda che Cariddi assorbe e mesce, Tal provo io lei, che più s* impetra ognora , Quant'iopiù piango; come alpestra selce Che per vento e per pioggia asprezza cresce.
Sayfa 102 - Giove s'allegra di mirar sua figlia, l'aria e l'acqua e la terra è d'amor piena, ogni animal d'amar si riconsiglia. Ma per me, lasso, tornano i più gravi sospiri, che del cor profondo tragge quella ch' al ciel se ne portò le chiavi, e cantar augelletti e fiorir piagge e 'n belle donne oneste atti soavi sono un deserto e fere aspre e selvagge.
Sayfa 88 - ... più però che da tutti gli altri ne prendono dai Toscani, come quelli che in grazia e in leggiadria di dire avanzano di gran lunga tutti gli altri; ei Fiorentini stessi, ove...
Sayfa 94 - Le parole comuni gli stanno bene, e le figure non ricercate ; e se v' ha stile a cui convengasi una somma proprietà di lingua , si é lo stile umile. Né un suono negletto gli si disdice, il quale soddisfacendo poco alle orecchie , soddisfa però molto all' intelletto , che si compiace di udir le cose dette in maniera semplice , e adattata a quell' affetto con cui si parla , ea quel fine per cui si parla.
Sayfa 102 - Voglio ben dirvi generalmente, e senza andar dietro a tutte le minutezze, che se l' uomo che parla avrà riguardo alla persona sua e alla materia di cui parla, e molto più al fine che egli in parlando...
Sayfa 162 - ... Però si sforzano quasi tutti di allontanarsene; e lasciando le forme e le maniere più proprie e particolari della lor provincia, ritengon quelle solo che son più comuni, e che sperano dover essere più facilmente intese; e terminando le voci a guisa che le terminano i Toscani, s'avvisano a quel modo di parlar bene, ed anche, se a Dio piace, toscanamente. Così formansi una lor lingua, la qual non parlasi comunemente in niuna provincia, né altro voglion per essa che farsi intendere; e se ad...
Sayfa 86 - Lo stile in generale é una qualità che prende il discorso dalle sentenze e dalle parole che lo compongono ; le quali potendo essere di moltissime spezie e diversissime, così anche formano moltissimi e diversissimi stili. In tanta moltitudine però e diversità di stili sogliono assegnarsene tre, che son quasi i termini dentro cui si contengono tutti gli altri ; il grande, l'umile, e quello che sta quasi in mezzo di questi due, e chiamasi mezzano.
Sayfa 89 - ... la quale è vizio e peste e veleno di ogni cosa. Però voglio che egli usi le vaghezze proprie della lingua discretamente, e le sparga nel suo discorso per modo, che paiano da se venute, e non ricercate. Il che forse gli avverrà, se avendole prima raccolte nell...
Sayfa 235 - Se vuol dunque indurre verieimiglianza nel suo racconto , é necessario che mostri d'esser egli virtuoso, e savio e dabbene , e degno del commercio di quel Dio. Ma venendo, al costume delle persone di cui si forma la favola , quattro cose vogliono in esso considerarsi , le quali chiamar potremo , come abbiamo fatto altrove , bontà , convenienza , somiglianza , uguaglianza. Io ve l...
Sayfa 300 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s