I cantiU. Hoepli, 1924 - 510 sayfa |
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Sayfa 56
... fato ! Qui piango e vegno men , che saprei morte , Obblivion non so vedermi allato . Viver cercai quaggiù d'età più forte , E pero e ' ncontr ' a Obblio non ho più scampo , E cedo , e me trionfa ira di sorte . Morir quand'anco in terra ...
... fato ! Qui piango e vegno men , che saprei morte , Obblivion non so vedermi allato . Viver cercai quaggiù d'età più forte , E pero e ' ncontr ' a Obblio non ho più scampo , E cedo , e me trionfa ira di sorte . Morir quand'anco in terra ...
Sayfa 72
... fato ed il perduto Fior della forte gioventù . E il 16 gennaio del 1818 , a proposito della Biblioteca Ita- liana e del suo direttore , l'Acerbi , che il Leopardi , senza conoscerlo , teneva « per un di quei galantuomini in cher- misì ...
... fato ed il perduto Fior della forte gioventù . E il 16 gennaio del 1818 , a proposito della Biblioteca Ita- liana e del suo direttore , l'Acerbi , che il Leopardi , senza conoscerlo , teneva « per un di quei galantuomini in cher- misì ...
Sayfa 112
... La sottoscrizione fiorentina . - Difatto , l'aria nativa questa volta gli riusciva più che mai micidiale ; ma oramai Giacomo si mostrava rassegnato al tragico suo fato . Scriveva , il 15 dicembre 112 LA VITA DEL POETA.
... La sottoscrizione fiorentina . - Difatto , l'aria nativa questa volta gli riusciva più che mai micidiale ; ma oramai Giacomo si mostrava rassegnato al tragico suo fato . Scriveva , il 15 dicembre 112 LA VITA DEL POETA.
Sayfa 113
Giacomo Leopardi, Michele Scherillo. al tragico suo fato . Scriveva , il 15 dicembre ( 1828 ) , al Vieusseux : Finora non ho materia di lodarmi di quest'aria : i miei poveri occhi incominciarono a patire il giorno medesimo che arrivai ...
Giacomo Leopardi, Michele Scherillo. al tragico suo fato . Scriveva , il 15 dicembre ( 1828 ) , al Vieusseux : Finora non ho materia di lodarmi di quest'aria : i miei poveri occhi incominciarono a patire il giorno medesimo che arrivai ...
Sayfa 178
... desti ecco ti rendo . Oh venturose e care e benedette L'antiche età , che a morte Per la patria correan le genti a squadre ; E voi sempre onorate e gloriose , O tessaliche strette , Dove la Persia e il fato 178 v . 27-64 CANTI.
... desti ecco ti rendo . Oh venturose e care e benedette L'antiche età , che a morte Per la patria correan le genti a squadre ; E voi sempre onorate e gloriose , O tessaliche strette , Dove la Persia e il fato 178 v . 27-64 CANTI.
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Sayfa 237 - CHE fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga di riandare i sempiterni calli? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga di mirar queste valli?
Sayfa 240 - D'ogni celeste, ogni terrena cosa, Girando senza posa, Per tornar sempre là donde son mosse; Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so.
Sayfa 492 - Come d'arbor cadendo un picciol pomo, cui là nel tardo autunno maturità senz'altra forza atterra, d'un popol di formiche i dolci alberghi, cavati in molle gleba con gran lavoro, e l'opre e le ricchezze...
Sayfa 241 - Forse s'avess'io l'ale Da volar su le nubi, E noverar le stelle ad una ad una, O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna.
Sayfa 414 - L'orage a brisé le chêne Qui seul était mon soutien ; De son inconstante haleine Le zéphyr ou l'aquilon Depuis ce jour me promène De la forêt à la plaine, De la montagne au vallon . Je vais où le vent me mène; Sans me plaindre ou m'effrayer ; Je vais où va toute chose, Où va la feuille de rose, Et la feuille de laurier.
Sayfa 366 - ... io mi sono rovinato con sette anni di studio matto e disperatissimo in quel tempo che mi s'andava formando e mi si doveva assodare la complessione. E mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la vita, e rendutomi l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più...
Sayfa 340 - Venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del Tasso e ci piansi. Questo è il primo e l'unico piacere che ho provato in Roma. La strada per andarvi è lunga, e non si va a quel luogo se non per vedere questo sepolcro; ma non si potrebbe anche venire dall'America pe(r gustare il piacere delle lagrime lo spazio di due minuti?
Sayfa 249 - Quando novellamente Nasce nel cor profondo Un amoroso affetto, Languido e stanco insiem con esso in petto Un desiderio di morir si sente: Come, non so: ma tale D'amor vero e possente é il primo effetto.
Sayfa 119 - ... vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà di questa ancora, costringendomi a consumar gli anni che mi avanzano, abbandonato da ogni conforto della civiltà, in un luogo dove assai meglio abitano i sepolti che i vivi.
Sayfa 86 - Marcagrippa. La bella è che non si trova un Romano il quale realmente possieda il latino o il greco; senza la perfetta cognizione delle quali lingue, Ella ben vede che cosa mai possa essere lo studio dell'antichità. Tutto il giorno ciarlano e disputano, e si motteggiano ne...