La vita nuova, con proemio e comm. di G. Romanelli. Nuova ed1878 |
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Sayfa 12
... poco si potrebbe leggere , si trova una rubrica 2 la qual dice : Incipit Vita Nova . Sotto la quale rubrica io trovo scritte molte cose , e le parole le quali è mio inten- dimento d'assemprare 3 in questo libello 4 e se non tutte ...
... poco si potrebbe leggere , si trova una rubrica 2 la qual dice : Incipit Vita Nova . Sotto la quale rubrica io trovo scritte molte cose , e le parole le quali è mio inten- dimento d'assemprare 3 in questo libello 4 e se non tutte ...
Sayfa 17
... poco dimorava che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto ; e così piangendo si ricogliea questa donna nelle sue braccia , et con essa mi parea che se ne gisse verso il cielo ; ond ' io sostenea si grande angoscia , che lo mio ...
... poco dimorava che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto ; e così piangendo si ricogliea questa donna nelle sue braccia , et con essa mi parea che se ne gisse verso il cielo ; ond ' io sostenea si grande angoscia , che lo mio ...
Sayfa 21
... poco di tempo , che il mio segreto fu creduto sapere 2 dalle più persone che di me ragionavano . Con questa donna mi celai alquanti anni e mesi ; e per più fare credente altrui , feci per lei certe cosette per rima , le quali non è mio ...
... poco di tempo , che il mio segreto fu creduto sapere 2 dalle più persone che di me ragionavano . Con questa donna mi celai alquanti anni e mesi ; e per più fare credente altrui , feci per lei certe cosette per rima , le quali non è mio ...
Sayfa 23
... primo sonetto . Qui poi traspare lo stento della finzione di chi non favellando , com'è suo costume , colla lingua d'Amore , si affatica di dir pensieri che non sono nel core . - § . VIII . Muore poco appresso un ' amica 23.
... primo sonetto . Qui poi traspare lo stento della finzione di chi non favellando , com'è suo costume , colla lingua d'Amore , si affatica di dir pensieri che non sono nel core . - § . VIII . Muore poco appresso un ' amica 23.
Sayfa 24
Dante Alighieri Giuseppe Romanelli. § . VIII . Muore poco appresso un ' amica della sua Beatrice , e ne piange in due sonetti la morte . Appresso il partire di questa gentildonna , fu piacere del Signore degli angeli 1 di chiamare alla ...
Dante Alighieri Giuseppe Romanelli. § . VIII . Muore poco appresso un ' amica della sua Beatrice , e ne piange in due sonetti la morte . Appresso il partire di questa gentildonna , fu piacere del Signore degli angeli 1 di chiamare alla ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
acciocchè alcuna allora questo sonetto alquanto altrui amico Amore appare Appresso Aristotele avea ballata beatitudine Beatrice bella beltà Boccaccio Bonifacio VIII buon figliuolo canz canzone Catullo Cavalcanti ch'io chè chiamato cielo colore colui comincia cominciai conciossiacosachè Convito core cortesia cotal cuore d'Amore Dante degno dicea dicesse dico dinanzi dire parole dissi allora dissi questo sonetto dolente dolore donna gentil facea Folco Portinari forte gentil donna gentilissima donna giunse gloriosa Guido Cavalcanti guisa immaginazione Inferno intendere Isaia lagrime Lapo Gianni Lingua d'oca Locuzione lode Madonna maraviglia meco medesimo mente mira mirabile morte mostra nome nove Nuova occhi Parad parea vedere pareami parlare pensando pensiero pensoso perocchè persona Petrarca piangendo pianger pianto pietà pietosa poeti proposi di dire Purg ragione rima rimatori salute scrive sembiante sente Signore soave sopradetta cittade sospiri sovente spirito tristizia udire umile vedea veder veggendo verso vidi virtù viso vista XXXI
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Sayfa 61 - Poi vidi cose dubitose molte, nel vano imaginare ov'io entrai; ed esser mi parea non so in qual loco, e veder donne andar per via disciolte, qual lagrimando, e qual traendo guai, che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco turbar lo sole...
Sayfa 19 - ... era la donna della salute, la quale m'avea lo giorno dinanzi degnato di salutare. E nel1' una delle mani mi parea che questi tenesse una cosa, la quale ardesse tutta ; e pareami che mi dicesse queste parole : "Vide cor tuum.
Sayfa 57 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, immaginai alcuno amico, che mi venisse a dire : Or non sai? la tua mirabile donna è partita di questo secolo.
Sayfa 68 - ... che rimano deono cosi parlare, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono ; perocchè grande vergogna sarebbe a colui, che rimasse cosa sotto veste di figura o di colore rettorico, e poi domandato non sapesse dinudare le sue parole da cotal vesta, in guisa ch' avessero verace intendimento.
Sayfa 70 - Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 20 - Amor subitamente, cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor tenendo meo core in mano, e ne le braccia avea madonna involta in un drappo dormendo ; poi la svegliava, e d'esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea : appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 64 - E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua beltade, secondo ch'altri crede, imposto l'era nome Primavera, e così era chiamata.
Sayfa 70 - Tanto gentile e tanto onesta pare* La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta;* E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.
Sayfa 84 - Onde io, accorgendomi del mio travagliare, levai li occhi per vedere se altri mi vedesse. Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto, la quale da una finestra mi riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. Onde, con ciò sia cosa che quando li miseri veggiono di loro compassione altrui, più tosto si muovono a lagrimare, quasi come di se stessi avendo pietade, io senti...