La vita nuova, con proemio e comm. di G. Romanelli. Nuova ed1878 |
Kitabın içinden
3 sonuçtan 1-3 arası sonuçlar
Sayfa 26
... vestito , e di vili drappi . Egli mi parea sbigottito , e guardava la terra , salvo che talora . mi parea che li suoi occhi si volgessero ad uno fiume bello , corrente e chiarissimo , il quale sen gìa lungo questo cammino là ove io era ...
... vestito , e di vili drappi . Egli mi parea sbigottito , e guardava la terra , salvo che talora . mi parea che li suoi occhi si volgessero ad uno fiume bello , corrente e chiarissimo , il quale sen gìa lungo questo cammino là ove io era ...
Sayfa 29
... vestito d ' umiltà . 2 E quando ella fosse alquanto prossimana al salutare , uno spirito d'Amore 3 distruggendo tutti gli altri spiriti sen- sitivi , pingea fuori i deboletti spiriti del viso , 4 e dicea loro Andate ad onorare la donna ...
... vestito d ' umiltà . 2 E quando ella fosse alquanto prossimana al salutare , uno spirito d'Amore 3 distruggendo tutti gli altri spiriti sen- sitivi , pingea fuori i deboletti spiriti del viso , 4 e dicea loro Andate ad onorare la donna ...
Sayfa 30
... vestito di bianchissime vestimenta ; e pensando molto , quanto alla sua vista , 3 mi riguardava là ov ' io giacea . E quando m ' avea guardato alquanto , pa- erami che sospirando mi chiamasse e dicessemi queste parole : Fili mi , tempus ...
... vestito di bianchissime vestimenta ; e pensando molto , quanto alla sua vista , 3 mi riguardava là ov ' io giacea . E quando m ' avea guardato alquanto , pa- erami che sospirando mi chiamasse e dicessemi queste parole : Fili mi , tempus ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
acciocchè alcuna allora questo sonetto alquanto altrui amico Amore appare Appresso Aristotele avea ballata beatitudine Beatrice bella beltà Boccaccio Bonifacio VIII buon figliuolo canz canzone Catullo Cavalcanti ch'io chè chiamato cielo colore colui comincia cominciai conciossiacosachè Convito core cortesia cotal cuore d'Amore Dante degno dicea dicesse dico dinanzi dire parole dissi allora dissi questo sonetto dolente dolore donna gentil facea Folco Portinari forte gentil donna gentilissima donna giunse gloriosa Guido Cavalcanti guisa immaginazione Inferno intendere Isaia lagrime Lapo Gianni Lingua d'oca Locuzione lode Madonna maraviglia meco medesimo mente mira mirabile morte mostra nome nove Nuova occhi Parad parea vedere pareami parlare pensando pensiero pensoso perocchè persona Petrarca piangendo pianger pianto pietà pietosa poeti proposi di dire Purg ragione rima rimatori salute scrive sembiante sente Signore soave sopradetta cittade sospiri sovente spirito tristizia udire umile vedea veder veggendo verso vidi virtù viso vista XXXI
Popüler pasajlar
Sayfa 61 - Poi vidi cose dubitose molte, nel vano imaginare ov'io entrai; ed esser mi parea non so in qual loco, e veder donne andar per via disciolte, qual lagrimando, e qual traendo guai, che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco turbar lo sole...
Sayfa 19 - ... era la donna della salute, la quale m'avea lo giorno dinanzi degnato di salutare. E nel1' una delle mani mi parea che questi tenesse una cosa, la quale ardesse tutta ; e pareami che mi dicesse queste parole : "Vide cor tuum.
Sayfa 57 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, immaginai alcuno amico, che mi venisse a dire : Or non sai? la tua mirabile donna è partita di questo secolo.
Sayfa 68 - ... che rimano deono cosi parlare, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono ; perocchè grande vergogna sarebbe a colui, che rimasse cosa sotto veste di figura o di colore rettorico, e poi domandato non sapesse dinudare le sue parole da cotal vesta, in guisa ch' avessero verace intendimento.
Sayfa 70 - Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 20 - Amor subitamente, cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor tenendo meo core in mano, e ne le braccia avea madonna involta in un drappo dormendo ; poi la svegliava, e d'esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea : appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 64 - E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua beltade, secondo ch'altri crede, imposto l'era nome Primavera, e così era chiamata.
Sayfa 70 - Tanto gentile e tanto onesta pare* La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta;* E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.
Sayfa 84 - Onde io, accorgendomi del mio travagliare, levai li occhi per vedere se altri mi vedesse. Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto, la quale da una finestra mi riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. Onde, con ciò sia cosa che quando li miseri veggiono di loro compassione altrui, più tosto si muovono a lagrimare, quasi come di se stessi avendo pietade, io senti...