Degli spiriti e delle forme nella poesia di Giacomo Leopardi: considerazioni

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Nicola Zanichelli, 1898 - 220 sayfa

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Popüler pasajlar

Sayfa 104 - L'umana compagnia, Tutti fra se confederati estima Gli uomini, e tutti abbraccia Con vero amor, porgendo Valida e pronta ed aspettando aita Negli alterni perigli e nelle angosce Della guerra comune.
Sayfa 94 - ... la speme e il dolor mio. Poscia, per cieco malor, condotto della vita in forse, piansi la bella giovanezza, e il fiore de' miei poveri dì, che sì per tempo cadeva: e spesso all'ore tarde, assiso sul conscio letto, dolorosamente alla fioca lucerna poetando, lamentai co' silenzi e con la notte il fuggitivo spirto, ed a me stesso in sul languir cantai funereo canto.
Sayfa 136 - Ebbi in quel mar la culla: Ivi erra, ignudo spirito, Di Faon la fanciulla; E se il notturno zeffiro Blando sui flutti spira, Suonano i liti un lamentar di lira ! Ond...
Sayfa 109 - Hanno questo di proprio le opere di genio, che quando anche rappresentino al vivo la nullità delle cose, quando anche dimostrino evidentemente e facciano sentire l'inevitabile infelicità della vita, quando anche esprimano le più terribili disperazioni, tuttavia ad un'anima grande che si trovi anche in uno stato di estremo abbattimento, disinganno, nullità, noia e...
Sayfa 28 - Io non ho scritto in mia vita se non pochissime e brevi poesie. Nello scriverle non ho mai seguito altro che un'ispirazione (o frenesia), sopraggiungendo la quale, in due minuti io formava il disegno e la distribuzione di tutto il componimento. Fatto questo, soglio sempre aspettare che mi torni un altro momento, e tornandomi (che ordinariamente non succede se non di là a qualche mese), mi pongo allora -a...
Sayfa 171 - Con quel de' tardi e vili. Anime care, Bench'infinità sia vostra sciagura, Datevi pace; e questo vi conforti Che conforto nessuno Avrete in questa o nell'età futura. In seno al vostro smisurato affanno Posate, o di costei veraci figli, Al cui supremo danno II vostro solo è tal che s'assomigli.
Sayfa 98 - Re delle cose, autor del mondo, arcana Malvagità, sommo potere e somma Intelligenza, eterno Dator de' mali e reggitor del moto, io non so se questo ti faccia felice, ma mira e godi ec.
Sayfa 136 - Me, non nato a percuotere Le dure illustri porte, Nudo accorrà, ma libero, II regno della morte. No : ricchezza nè onore Con frode o con viltà II secol venditore Mercar non mi vedrà.
Sayfa 15 - Ho passato anni così acerbi, che peggio non par che mi possa sopravvenire: contuttociò non dispero di soffrire anche di più: non ho ancora veduto il mondo, e come prima lo vedrò, e sperimenterò gli uomini, certo mi dovrò rannicchiare amaramente in me stesso, non già per le disgrazie che potranno accadere a me, per le quali mi pare...
Sayfa 104 - Libertà vai sognando, e servo a un tempo Vuoi di novo il pensiero, Sol per cui risorgemmo Dalla barbarie in parte, e per cui solo Si cresce in civiltà, che sola in meglio Guida i pubblici fati. Così ti spiacque il vero Dell'aspra sorte e del depresso loco Che natura ci die. Per questo il tergo Vigliaccamente rivolgesti al lume Che il fe...

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