Le rime del Petrarca: con tavole in rame ed illustrazioniJ. e L. Ciardetti, 1821 |
Kitabın içinden
35 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 8
... vero . Donne ; voi che miraste sua beltate , E l'angelica vita Con quel celeste portamento in terra ; Di me vi doglia , e vincavi pietate , Non di lei , ch'è salita A tanta pace , e m'ha lasciato in Tal che s'altri mi serra guerra ...
... vero . Donne ; voi che miraste sua beltate , E l'angelica vita Con quel celeste portamento in terra ; Di me vi doglia , e vincavi pietate , Non di lei , ch'è salita A tanta pace , e m'ha lasciato in Tal che s'altri mi serra guerra ...
Sayfa 116
... Ch'i ' non l'udissi : ei sa , che ' l vero parlo : Che legno vecchio mai non rose tarlo , Come questi❜l mio core , in che s'annida , E di morte lo sfida : Quinci nascon le lagrime , e i martiri , Le 116 SONETTI E CANZONI.
... Ch'i ' non l'udissi : ei sa , che ' l vero parlo : Che legno vecchio mai non rose tarlo , Come questi❜l mio core , in che s'annida , E di morte lo sfida : Quinci nascon le lagrime , e i martiri , Le 116 SONETTI E CANZONI.
Sayfa 117
... vero , onde si parte Quest ' ingrato , dirà senza difetto . Questi in sua prima età fu dato all'arte Da vender parolette , anzi menzogne : Nè par , che si vergogne , Tolto da quella noia al mio diletto , Lamentarsi di me ; che puro e ...
... vero , onde si parte Quest ' ingrato , dirà senza difetto . Questi in sua prima età fu dato all'arte Da vender parolette , anzi menzogne : Nè par , che si vergogne , Tolto da quella noia al mio diletto , Lamentarsi di me ; che puro e ...
Sayfa 133
... vero Dio sacrato e vivo tempio Fecero in tua virginità feconda . Per te può la mia vita esser gioconda , S'a ' tuoi preghi , o Maria , Vergine dolce e pia , Ove ' l fallo abbondò , la grazia abbonda . Con le ginocchia della mente ...
... vero Dio sacrato e vivo tempio Fecero in tua virginità feconda . Per te può la mia vita esser gioconda , S'a ' tuoi preghi , o Maria , Vergine dolce e pia , Ove ' l fallo abbondò , la grazia abbonda . Con le ginocchia della mente ...
Sayfa 143
... vero amico Ti sono ; e teco nacqui in terra tosca . Le sue parole , e ' l ragionar antico Scoperson quel , che ' l viso mi celava : E così n'ascendemmo in luogo aprico ; E cominciò : Gran tempo è , ch ' io pensava Vederti qui fra noi ...
... vero amico Ti sono ; e teco nacqui in terra tosca . Le sue parole , e ' l ragionar antico Scoperson quel , che ' l viso mi celava : E così n'ascendemmo in luogo aprico ; E cominciò : Gran tempo è , ch ' io pensava Vederti qui fra noi ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcuni Aldina Aldo Alessandro Vellutello Amor Antonio appresso Gabriel Giolito assai Avignone Basilea bella biblioteca Canzo caratteri sono corsivi Castelvetro catalogo ch'a ch'è ch'io Ciel coi comenti Comin da Trino corretto diligenza dolce donna edizione del Canzoniere esemplare Filelfo foglio Fontaine de Vaucluse Francesco Filelfo Francesco Petrarca frontispizio Gaetano Melzi Gaetano Volpi Gesualdo giunte Illirici Impresso incisione in legno l'altro l'edizione Laura leggesi lettera lezione lieto lingua Lodovico Lodovico Dolce luogo medesimo Messer Francesco Petrarca mondo Morte nuovo ristampato occhi omai operetta ottavo Padova parlar pensier Petrarca con l'espositione Petrarca di nuovo pregio presente edizione presso pubblicata rime di Francesco rotondi Ruzante soave Sonetti Sonetti del Petrarca sospiri sottoscrizione spirti stampato stampatore tale comento Termina il volume testo tipografica Tournes trarca Triomphi Trionfi varj veduta veggio Venetia Venezia versi vidi Vinegia appresso viver Volpi a fac zione
Popüler pasajlar
Sayfa 51 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
Sayfa 253 - 1 fianco, Che memoria de l'opra anco non langue, Quando, assetato e stanco, Non più bevve del fiume acqua che sangue. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne Di lor vene, ove '1 nostro ferro mise.
Sayfa 256 - mpoverir se' ricca e grande ; Poi che di mal oprar tanto ti giova: Nido di tradimenti, in cui si cova Quanto mal per lo mondo oggi si spande ; Di vin serva, di letti e di vivande, In cui lussuria fa l'ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi Vanno trescando, e Belzebub in mezzo Co' mantici e col foco e con gli specchi.
Sayfa 241 - Pistoia . -Ciangete, donne, e con voi pianga Amore; Piangete, amanti , per ciascun paese; Poi che morto è colui, che tutto intese In farvi, mentre visse al mondo , onore . Io per me prego il mio acerbo dolore, Non sian da lui le lagrime contese ; E mi sia di sospir tanto cortese , Quanto bisogna a disfogare il core . Piangan le rime ancor , piangano i versi ; Perché '1 nostro amoroso messer Cino Novellamente s' è da noi partito : SONETTO X.
Sayfa 129 - Tre dolci e cari nomi ha in te raccolti, Madre, figliuola e sposa; Vergine gloriosa, Donna del Re che nostri lacci ha sciolti, E fatto '1 mondo libero e felice; Nelle cui sante piaghe , Prego ch'appaghe il cor, vera beatrice.
Sayfa 130 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 158 - 1 cor si disgiunge ; E come sa far pace, guerra, e tregua; E coprir suo dolor, quand' altri '1 punge: E so come in un punto si dilegua, E poi si sparge per le guance il sangue, Se paura, o vergogna avvien che '1 segua. So come sta tra' fiori ascoso l'angue; Come sempre fra due si vegghia, e dorme; Come senza languir si more, e I angue.
Sayfa 42 - Valle che de' lamenti miei se' piena, Fiume che spesso del mio pianger cresci, Fere silvestre, vaghi augelli e pesci, Che l'una e l'altra verde riva affrena; Aria de...
Sayfa 132 - Vergine, i' sacro e purgo al tuo nome e pensieri e 'ngegno e stile, la lingua e '1 cor, le lagrime ei sospiri: scorgimi al miglior guado e prendi in grado i cangiati desiri.
Sayfa 235 - Italia, che suoi guai non par che senta. Vecchia, oziosa e lenta Dormirà sempre e non fia chi la svegli? Le man...