A ciascun' alma presa, e gentil core
Amore e 'l cor gentil sono una cosa
Cavalcando l' altr' ier per un cammino.
Chi guarderà giammai senza paura.
Ciò che m' incontra, nella mente more.
Coll' altre donne mia vista gabbate
Color d' amore, e di pietà sembianti
Dagli occhi della mia Donna si muove
Da quella luce che il suo corso gira
Deh peregrini, che pensosi andate
Di donne io vidi una gentile schiera
Due Donne in cima della mente mia
E' non è legno di sì forti nocchi
Era venuta nella mente mia
Gentil pensiero, che parla di vui
Guido, vorrei che tu e Lapo ed io .
Io maledico il dì ch' io vidi in prima
Io mi credea del tutto esser partito
Io mi sentii svegliar dentro allo core
Io son si vago della bella luce.
Io sono stato con Amore insieme
L' amaro lagrimar che voi faceste.
Lasso per forza de' molti sospiri
Lo Re, che merta i suoi servi a ristoro
Molti, volendo dir che fosse Amore
Morte villana, di pietà nemica
Negli occhi porta la mia donna Amore
Nulla mi parrà mai più crudel cosa
O dolci rime che parlando andate
Oltre la spera, che più larga gira
Onde venite voi così pensose
Ora che 'l mondo s' adorna e si veste
O voi, che per la via d' Amor passate
Parole mie, che per lo mondo siete
Per quella via che la bellezza corre
Per villania di villana persona
Piangete, amanti, poichè piange Amore.
Poich' io non trovo chi meco ragioni
Poichè, sguardando, il cor feriste in tanto
Se '1 bello aspetto non mi fosse tolto
Se' tu colui, c' hai trattato sovente
Se vedi gli occhi miei di pianger vaghi
Spesse fiate vengonmi alla mente
Tanto gentile e tanto onesta pare
Togliete via le vostre porte omai
Tutti li miei pensier parlan d' Amore