Risposta. Se phebo al primo amor non e'bugiardo. Giamai non gli esce il bel lauro di mente.. Questi solo il puo far veloce, et tardo. Altri per certo nol turbava allora. Ma se pur chi voi dite il 'discolora. Petrar. T. II. 19 6 Vide tamen adhuc. Quando talora da giusta ira commosso. Del usata humilta pur mi disarmo. Ratto mi giunge una più forte adosso. Allor pero che dale parti extreme La mia sparsa vertu sassembla al core. Ritorna al volto il suo primo colore. Di provar poi sua forza in un che more. 1348. Maii 17. hora vesperar. 1 Felice stato aver giusto signore. 2 Ovel ben sama, et piu la 2 Ove sopra dever mai non saspira. 3 Et dove altri respira. 3 Ove lalma in pace respira 4 Lalma Il cor chattende per virtute honore. 4 Et di ben operar sattende honore. era nuda lalma 5 Lalma de bei pensier nuda, e digiuna 6 Si stava, e negligente. 7 Quando amor di questocchi la percosse. 8 Poiche fu destą dal signor valente, 1349. Novemb. 3o. inter nonam et vesper. occurrit hodie. pridie transcripsi infrascriptam canti. Et h. nudius dum infra si . Ante lucem propter memoriam Jac. intensam licet ultimo accersitam ad expellendum min. decorum Philipp. etc. fictum residuum própter ultimum verbum. Che le subite lagrime chio vidi Dopo un dolce sospiro nel suo bel viso. Mi furon gran pegno del pietoso core. Pur chi non piange, non sa che sia amore. Occhi dolenti accompagnate il core. vel quanto Piangete omai mentre la vita dura. Chę lieti vi facea col suo splendore. Che solea far serena la mia mente. A qual duol mi riservi, a qual tormento? |