Antologia storica della critica letteraria italiana, 1. ciltMondadori, 1926 - 502 sayfa |
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Sayfa xi
... virtù di quel geniale alunno venuto dall'Ionio , che fu primo fra i no- stri a udir chiara la musica voce della divinità giovanis- sima e a rivelarla presente con fremito di maschio cuore e ingegno . Ogni volta che si leggono certe ...
... virtù di quel geniale alunno venuto dall'Ionio , che fu primo fra i no- stri a udir chiara la musica voce della divinità giovanis- sima e a rivelarla presente con fremito di maschio cuore e ingegno . Ogni volta che si leggono certe ...
Sayfa xix
... virtù e del vizio , dell'ammire- vole e anche dell'orribile e del deforme , del nobile e del- l'ignobile e plebeo , ma sempre con carattere distinto e ben definito , e tali che sempre « serbino lor costume » . È questa l'idealizzazione ...
... virtù e del vizio , dell'ammire- vole e anche dell'orribile e del deforme , del nobile e del- l'ignobile e plebeo , ma sempre con carattere distinto e ben definito , e tali che sempre « serbino lor costume » . È questa l'idealizzazione ...
Sayfa 4
... virtù , grande della persona e bene fatto di tutte membra , e fu d'arme maraviglioso cava- liere , franco di coraggio , armato di grande senno , for- nito di scienza e di discrezione , ritrovatore di tutte cose . Et io frate Guidotto da ...
... virtù , grande della persona e bene fatto di tutte membra , e fu d'arme maraviglioso cava- liere , franco di coraggio , armato di grande senno , for- nito di scienza e di discrezione , ritrovatore di tutte cose . Et io frate Guidotto da ...
Sayfa 19
... virtù , la quale generalmente intendemo ; perciocchè secondo essa giudichiamo l'uomo buono , e cattivo : in quello poi che facciamo , come uomini cittadini avemo la legge , secondo la quale si dice buono , e cattivo cittadino : ma in ...
... virtù , la quale generalmente intendemo ; perciocchè secondo essa giudichiamo l'uomo buono , e cattivo : in quello poi che facciamo , come uomini cittadini avemo la legge , secondo la quale si dice buono , e cattivo cittadino : ma in ...
Sayfa 24
... virtù di esse , dal troppo peso gravata , non lo sforzi a cader nel fango . Questo è quello , che il mae- stro nostro Orazio comanda , quando nel principio della sua Poetica dice : Voi , che scrivete versi , abbiate cura Di tor subietto ...
... virtù di esse , dal troppo peso gravata , non lo sforzi a cader nel fango . Questo è quello , che il mae- stro nostro Orazio comanda , quando nel principio della sua Poetica dice : Voi , che scrivete versi , abbiate cura Di tor subietto ...
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Sayfa 14 - Mostrasi sì piacente a chi la mira, che da per li occhi una dolcezza al core, che "ntender no la può chi no la prova : e par che de la sua labbia si mova un spirito soave pien d'amore, che va dicendo a l'anima :
Sayfa 476 - Per aver pace co' seguaci sui. Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende. Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer si forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Sayfa 406 - Non aspettar mio dir più né mio cenno: libero, dritto e sano è tuo arbitrio, e fallo fora non fare a suo senno: per ch'io te sovra te corono e mitrio...
Sayfa 300 - Qui si mostraron, non perché sortita sia questa spera lor, ma per far segno della celestial c' ha men salita. Così parlar conviensi al vostro ingegno, 40 però che solo da sensato apprende ciò che fa poscia d
Sayfa 404 - Ov' udirai le disperate strida Di quegli antichi spiriti dolenti , Che la seconda morte ciascun grida. E vederai color che son contenti Nel fuoco , perché speran di venire, Quando che sia, alle beate genti: Alle qua...
Sayfa 13 - ... grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento.
Sayfa 14 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Sayfa 51 - E che altra cosa è che poetica fizione, nella Scrittura, dire Cristo essere ora lione e ora agnello e ora vermine, e quando drago e quando pietra, e in altre maniere molte le quali volere tutte raccontar sarebbe lunghissimo?
Sayfa 11 - Queste donne andaro presso di me così l'una appresso l'altra, e parve che amore mi parlasse nel cuore, e dicesse: «Quella prima è nominata Primavera solo per questa venuta d'oggi; che io mossi lo imponitore del nome a chiamarla così Primavera, cioè prima verrà lo die che Beatrice si mosterrà dopo la imaginazione del suo fedele.
Sayfa 22 - L'uno si chiama litterale, [e questo è quello che non si stende più oltre che la lettera de le parole fittizie, sì come sono le favole de li poeti.