La vita nuova di Dante Alighieri

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D.C. Heath & Company, 1922 - 172 sayfa
A text by Dante Alighieri published in 1294. It is an expression of the medieval genre of courtly love in a prosimetrum style, a combination of both prose and verse. Referred to by Dante as his libello, or "little book", The New Life is the first of two collections of verse written by Dante in his life. La Vita Nuova is a prosimetrum, a piece containing both verse and prose, in the vein of Boethius' Consolation of Philosophy. Dante used each prosimetrum as a means for combining poems written over periods of roughly ten years - La Vita Nuova contains his works from before 1283 to roughly 1293. The collection and its style fit in with the movement called Dolce Stil Novo. The prose creates the illusion of narrative continuity between the poems; it is Dante's way of reconstructing himself and his art in terms of his evolving sense of the limitations of courtly love (the system of ritualized love and art that Dante and his poet-friends inherited from the Provençal poets, the Sicilian poets of the court of Frederick II, and the Tuscan poets before them). Sometime in his twenties, Dante decided to try to write love poetry that was less centered on the self and more aimed at love as such: he intended to elevate courtly love poetry, many of its tropes and its language, into sacred love poetry. Beatrice for Dante was the embodiment of this kind of love - transparent to the Absolute, inspiring the integration of desire aroused by beauty with the longing of the soul for divine splendor.

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Popüler pasajlar

Sayfa 110 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa 71 - Remember thee! Yea, from the table of my memory I'll wipe away all trivial fond records, All saws of books, all forms, all pressures past, That youth and observation copied there...
Sayfa 125 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 45 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Sayfa xxxi - In quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: Incipit vita nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello; e se non tutte, almeno la loro sentenzia.
Sayfa 58 - Onde con ciò sia cosa che quando li miseri veggiono di loro compassione altrui, più tosto si muovono a lagrimare, quasi come di se stessi avendo pietade, io sentì allora cominciare li miei occhi a volere piangere ; e però, temendo di non mostrare la mia vile vita, mi partio dinanzi da li occhi di questa gentile. E dicea poi fra me medesimo: «E...
Sayfa 96 - Amor mi spira, noto, ea quel modo ch'e' ditta dentro vo significando». «O frate, issa vegg'io», diss'elli, «il nodo che '1 Notaro e Guittone e me ritenne di qua dal dolce stil novo ch'i
Sayfa xxxi - Ella era in questa vita già stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le dodici parti l'una d'un grado, sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi da la fine del mio nono.
Sayfa 35 - Io imaginava di guardare verso lo cielo, e pareami vedere moltitudine d'angeli li quali tornassero in suso, ed aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima.
Sayfa 45 - Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei ; onde mirabile letizia me ne giungea. E quando ella fosse presso d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia di levare li occhi, né di rispondere a lo suo saluto ; e di questo molti, sì come esperti, mi potrebbero testimoniare a chi non lo credesse. Ella coronata e vestita d'umilitade s'andava, nulla gloria...

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