Dell'arte poetica: ragionamenti cinqueF. Le Monnier, 1859 - 359 sayfa |
Kitabın içinden
27 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 23
... Orazio ? dove non altro dicesi se non che : Alcuni si dilettan del corso , altri della caccia , altri d'altro , ed io mi diletto in far versi . Quale imi- tazione ha nel primo sonetto del Petrarca ? Voi che ascoltate in rime sparse il ...
... Orazio ? dove non altro dicesi se non che : Alcuni si dilettan del corso , altri della caccia , altri d'altro , ed io mi diletto in far versi . Quale imi- tazione ha nel primo sonetto del Petrarca ? Voi che ascoltate in rime sparse il ...
Sayfa 45
... Orazio , il quale con tante parole e con tanta gravità non altro insegna , se non che le parti di un poema non debbono discordar tra loro ? Chi è che questo non sapesse eziandio prima che Orazio l'insegnasse ? È dunque vana quest'arte e ...
... Orazio , il quale con tante parole e con tanta gravità non altro insegna , se non che le parti di un poema non debbono discordar tra loro ? Chi è che questo non sapesse eziandio prima che Orazio l'insegnasse ? È dunque vana quest'arte e ...
Sayfa 48
... Orazio la studiò tanto , e ne scrisse e ne fu gran maestro , non posso credere che non l'avesse studiata Virgilio ancora , e che a cosi alto esempio non volesse stu- diarla anche Ovidio ; il qual si sa che ascolto spesse volte Orazio ...
... Orazio la studiò tanto , e ne scrisse e ne fu gran maestro , non posso credere che non l'avesse studiata Virgilio ancora , e che a cosi alto esempio non volesse stu- diarla anche Ovidio ; il qual si sa che ascolto spesse volte Orazio ...
Sayfa 49
... Orazio di quella nazione , così ben seppe e inse- gnar l'arte e adoperarla . Non mi si dica dunque che i poeti più chiari ed illustri non abbiano studiata l'arte loro ; e se Omero , che è forse il più antico di tutti , non la studiò ...
... Orazio di quella nazione , così ben seppe e inse- gnar l'arte e adoperarla . Non mi si dica dunque che i poeti più chiari ed illustri non abbiano studiata l'arte loro ; e se Omero , che è forse il più antico di tutti , non la studiò ...
Sayfa 52
... Orazio , che tutta la tragedia debba esser distinta in cinque atti . Perchè non in tre ? che cosi pure conse- guir potrebbe il suo fine , e conseguirlo per gli stessi artificii . Ma io credo che Orazio prendesse quella regola dall ' uso ...
... Orazio , che tutta la tragedia debba esser distinta in cinque atti . Perchè non in tre ? che cosi pure conse- guir potrebbe il suo fine , e conseguirlo per gli stessi artificii . Ma io credo che Orazio prendesse quella regola dall ' uso ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia accidenti acciocchè Achille affetti Agamennone agnizione alcuni alquanto altra altre amore animo anzi argomento Aristotele arte ascoltanti assai avendo aver avvertimenti bella bellezza Bembo bisogna Briseide Calcante certo chè chiamano Cicerone commedia compassione componimenti costume credo debba definizione detto dico diletto dire dirsi dovrà Edipo Enea epopeia esempi essendo eziandio farlo favola forme Giocasta giova giudicio gran grandissimo Iliade imitazione imperocchè ingegno intendere istesso lasciando lingua lirici lode luogo maestri maggior maraviglioso mente Molière mostra nasce niuna nobile Omero Orazio parlar parmi parole perciocchè persone Petrarca piacciono piacer piacere poco poema epico poesia poesia lirica poeta popolo possa potrebbe precetti quegli quei racconto ragione rappresentazione regole rettorica sarà sarebbe scrivere sentenze sentimenti sieno signora Marchesa similmente somma sonetto stile studio suono talvolta Tiresia tosto tragedia tragicommedia troppo Ulisse uomini vaghezza vede veggiamo verisimile vero verso verun Virgilio virtù voglia volendo vorrei vuol vuolsi
Popüler pasajlar
Sayfa 325 - Questa più d' altra è bella, e più pudica. Forse vuoi Dio tal di virtute amica Torre alla terra , e 'n ciel farne una stella ; Anzi un sole : e se questo è , la mia vita , I miei corti riposi , ei lunghi affanni Son giunti al fine. O dura dipartita, Perché lontan m' hai ratto da
Sayfa 102 - Voglio ben dirvi generalmente, e senza andar dietro a tutte le minutezze, che se l' uomo che parla avrà riguardo alla persona sua e alla materia di cui parla, e molto più al finn che egli in parlando si avrà proposto, sarà lo stile sempre bello; né accaderà cercare se egli nobile debba dirsi, o umile, o temperato; perciocché, essendo conveniente alla persona, alla materia ed al fine, starà bene, qualunque nome egli s'abbia.
Sayfa 307 - Aristeo e le grand' opre che in esilio feo il gran figliuol d'Anchise e della Diva, dal suo pastore in una quercia ombrosa sacrata pende; e, se la move il vento, par che dica superba e disdegnosa: — Non sia chi di toccarmi abbia ardimento ; che se non spero aver man sì famosa, del gran Titiro mio sol mi contento.
Sayfa 102 - Giove s'allegra di mirar sua figlia, l'aria e l'acqua e la terra è d'amor piena, ogni animal d'amar si riconsiglia. Ma per me, lasso, tornano i più gravi sospiri, che del cor profondo tragge quella ch' al ciel se ne portò le chiavi, e cantar augelletti e fiorir piagge e 'n belle donne oneste atti soavi sono un deserto e fere aspre e selvagge.
Sayfa 36 - Per dir dunque della rettorica, acciocché intendiate come é scarsa di precetti eziandio là dove abbonda di bellissimi e utilissimi avvertimenti ; vedete quanto si estendono i maestri in quella parte, ove mostrano le figure per cui si adorna e si fa bella l...
Sayfa 302 - Chiama al suo scampo ea le sue difese. Così, caduta la sua gloria in fondo, E domo e spento il gran valor antico, Ai colpi de l' ingiurie è fatta segno. Puoi tu non, colmo di dolor profondo, Buonviso, udir quel ch' io piangendo dico, E non meco avvampar d...
Sayfa 162 - Ora questi linguaggi così tra lor differenti, che i letterati chiamerebbono, cred'io, dialetti, sono, una gran parte, così brutti e deformi (almeno per tali si tengono), che niuno è quasi in Italia che, volendo parlar 'bene, voglia parlare il linguaggio suo. Però si sforzano quasi tutti di allontanarsene; e lasciando le forme e le maniere più proprie e particolari della lor provincia, ritengon quelle solo che son più comuni, e che sperano dover...
Sayfa 87 - ... quanto dire, cittadini del mondo; e questi non avranno certamente urbanità niuna ; anzi mostrando di non esser nati in niun paese, mostreranno di non esser nati né meno nel mondo. Bisogna dunque che colui che compone, pigli una lingua in cui comporre, e studi gl' idiotismi e l
Sayfa 90 - E certo che il variar l'ordine delle parole serve mirabilmente a variar gli stili; e massime ove diasi al sentimento un lungo giro, accresce di gran lunga la maestà del discorso. Però questo costume che ebber gli antichi di sospendere per lungo tratto il sentimento e variar la disposizione delle parole, dee ritenersi quanto si può. Dico, quanto si può ; perché se si usassero tutte quelle sospensioni e frapposizioni che usaron gli antichi, le persone, che più non vi sono avvezze (colpa forse...
Sayfa 165 - ... d'Italia e da tutti gli scrittori più illustri quelle forme di dire che paion esser più gentili e più proprie. Il che facendo, fingonsi una lor lingua, la qual veramente non parlasi in niun luogo, ma è però intesa da per tutto, ed ha i suoi idiotismi, le sue proprietà e le sue grazie né più né meno, come fosse lingua usata da qualsivoglia nazione più colta e più gentile. Il conte Baldassar Castiglione non altra lingua volle usar che questa, e scrisse in essa quel suo famoso Cortegiano...