Della letteratura italiana esempj e giudizjUnione tipografico-editrice, 1892 - 1332 sayfa |
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Sayfa 5
... morte . Festo . Ne mutum quidem facere ( ad mutire et mussare ) che è il nostro far motto . Catone ( De re rust . , CLXII ) insegna una preghiera da dirsi agli Dei ed a Marte in particolare , < uti tu fruges , frumenta , vina ...
... morte . Festo . Ne mutum quidem facere ( ad mutire et mussare ) che è il nostro far motto . Catone ( De re rust . , CLXII ) insegna una preghiera da dirsi agli Dei ed a Marte in particolare , < uti tu fruges , frumenta , vina ...
Sayfa 68
Cesare Cantù. Una cronaca della morte di Manfredi leggesi nel lavoro del De Renzi sopra Giov . da Procida , pag . 234 : come un'altra cronaca a pag . 299 . Già n'è occorsa qualche iscrizione ... morte di Manfredi leggesi nel lavoro del ...
Cesare Cantù. Una cronaca della morte di Manfredi leggesi nel lavoro del De Renzi sopra Giov . da Procida , pag . 234 : come un'altra cronaca a pag . 299 . Già n'è occorsa qualche iscrizione ... morte di Manfredi leggesi nel lavoro del ...
Sayfa 79
... morte . Discendendo in Sicilia , ultimo resta da ricordare come monumento di poesia dialettale , il Contrasto tra Amante e Madonna di Ciullo d'Alcamo , o Cielo dal Camo , come ora altri vuole che si dica . Sul significato e sul tempo di ...
... morte . Discendendo in Sicilia , ultimo resta da ricordare come monumento di poesia dialettale , il Contrasto tra Amante e Madonna di Ciullo d'Alcamo , o Cielo dal Camo , come ora altri vuole che si dica . Sul significato e sul tempo di ...
Sayfa 82
... morte acerbo passo Fece la donna de lo mio cor lasso , Già piena tutta d'adornezze conte . Quivi chiamai a questa guisa Amore : Dolce mio Dio , fa che quinci mi traggia La morte a sè , che qui giace il mio core . Ma poi che non m'intese ...
... morte acerbo passo Fece la donna de lo mio cor lasso , Già piena tutta d'adornezze conte . Quivi chiamai a questa guisa Amore : Dolce mio Dio , fa che quinci mi traggia La morte a sè , che qui giace il mio core . Ma poi che non m'intese ...
Sayfa 84
... morte come delle fe- rite : cosa fatta capo ha ( 5 ) . E ordinarono ucciderlo il di che menasse la donna , e così fecero . Onde di tal morte i cittadini se ne divisero : e trassersi insieme i paren- tadi e le amistà ( 6 ) d'ambedue le ...
... morte come delle fe- rite : cosa fatta capo ha ( 5 ) . E ordinarono ucciderlo il di che menasse la donna , e così fecero . Onde di tal morte i cittadini se ne divisero : e trassersi insieme i paren- tadi e le amistà ( 6 ) d'ambedue le ...
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Sayfa 121 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Sayfa 129 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Sayfa 114 - Vergine madre, figlia del tuo figlio, Umile ed alta più che creatura, Termine fisso d'eterno consiglio, Tu se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì, che il suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Sayfa 134 - 1 popol di Marte (140) Devesseal proprio onor alzar mai gli occhi, Farmi pur ch'a' tuoi di la grazia tocchi. L'antiche mura (141), ch'ancor teme ed [ama E trema '1 mondo quando si rimembra Del tempo andato, e 'ndietro si rivolve; E i sassi dove fur chiuse le membra Di ta...
Sayfa 136 - Piacemi almen ch' e' miei sospir sien quali Spera 'l Tevero e l' Arno, E 'l Po, dove doglioso e grave or seggio. Rettor del ciel , io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra, Ti volga al tuo diletto almo paese: Vedi, Signor cortese, Di che lievi cagion...
Sayfa 126 - Indi rispose: Coscienza fusca O della propria o dell'altrui vergogna, Pur sentirà la tua parola brusca. Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov...
Sayfa 130 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Sayfa 114 - In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s' aduna quantunque in creatura è di bontate. Or questi, che dall' infima lacuna dell' universo infin qui ha vedute le vite spiritali ad una ad una, supplica a te, per grazia, di virtute tanto che possa con gli occhi levarsi più alto verso 1...
Sayfa 132 - 1 terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 447 - Non è più tempo ch'io parli della mia ostinata fortuna, per non dire dell'ingratitudine del mondo ; la quale ha pur voluto aver la vittoria di condurmi alla sepoltura mendico, quando io pensava che quella gloria che, malgrado di chi non vuole, avrà questo secolo da' miei scritti, non fosse per lasciarmi in alcun modo senza guiderdone.