Della letteratura italiana esempj e giudizjUnione tipografico-editrice, 1892 - 1332 sayfa |
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Sayfa 20
... poeta trevisano , cantava : Ast ego sensus inops , itala quota portio linguæ ( 58 ) . - Differenze del latino dall'italiano . — In quel parlare vulgare , se non ce ne restasse così poco , io penso troveremmo già l'italiano nelle sue ...
... poeta trevisano , cantava : Ast ego sensus inops , itala quota portio linguæ ( 58 ) . - Differenze del latino dall'italiano . — In quel parlare vulgare , se non ce ne restasse così poco , io penso troveremmo già l'italiano nelle sue ...
Sayfa 25
... poeta milanese del XIII secolo , leggiamo : E altrove : Plu he lusir ka 1 sol quando ha venir quel hora ; più lucerà che il sole quando verrà quell'ora . Se nu speram in lu el n'ha sempre defende ni n'ha abandonar in tute le nostre ...
... poeta milanese del XIII secolo , leggiamo : E altrove : Plu he lusir ka 1 sol quando ha venir quel hora ; più lucerà che il sole quando verrà quell'ora . Se nu speram in lu el n'ha sempre defende ni n'ha abandonar in tute le nostre ...
Sayfa 50
... poeta Floro celiava l'imperatore Adriano così : L'imperatore rispondeva : Ego nolo Cæsar esse Ambulare per Britannos Sciticus pati pruines . Ego nolo Florus esse Ambulare per tabernus Lietitia e per fessinet Calices pati voluntas . la ...
... poeta Floro celiava l'imperatore Adriano così : L'imperatore rispondeva : Ego nolo Cæsar esse Ambulare per Britannos Sciticus pati pruines . Ego nolo Florus esse Ambulare per tabernus Lietitia e per fessinet Calices pati voluntas . la ...
Sayfa 59
... poeta in essa mettesse a disputa l'amante in lingua toscana o cortigiana , coll'amica nel suo dialetto pugliese , mal riprodotto da lui o dal copista siciliano . Così ( mutando qualche parola a idea , piuttosto che coll'appoggio di ...
... poeta in essa mettesse a disputa l'amante in lingua toscana o cortigiana , coll'amica nel suo dialetto pugliese , mal riprodotto da lui o dal copista siciliano . Così ( mutando qualche parola a idea , piuttosto che coll'appoggio di ...
Sayfa 79
... poeta profano prima di farsi religioso perchè si dice che cantabat laudes gallice , ci lasciò un suo cantico , detto il Canticus creatura- rum , nel quale egli invita le creature tutte del mondo a lodare Iddio . Il canto , di cui non ...
... poeta profano prima di farsi religioso perchè si dice che cantabat laudes gallice , ci lasciò un suo cantico , detto il Canticus creatura- rum , nel quale egli invita le creature tutte del mondo a lodare Iddio . Il canto , di cui non ...
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Sayfa 121 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Sayfa 129 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Sayfa 114 - Vergine madre, figlia del tuo figlio, Umile ed alta più che creatura, Termine fisso d'eterno consiglio, Tu se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì, che il suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Sayfa 134 - 1 popol di Marte (140) Devesseal proprio onor alzar mai gli occhi, Farmi pur ch'a' tuoi di la grazia tocchi. L'antiche mura (141), ch'ancor teme ed [ama E trema '1 mondo quando si rimembra Del tempo andato, e 'ndietro si rivolve; E i sassi dove fur chiuse le membra Di ta...
Sayfa 136 - Piacemi almen ch' e' miei sospir sien quali Spera 'l Tevero e l' Arno, E 'l Po, dove doglioso e grave or seggio. Rettor del ciel , io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra, Ti volga al tuo diletto almo paese: Vedi, Signor cortese, Di che lievi cagion...
Sayfa 126 - Indi rispose: Coscienza fusca O della propria o dell'altrui vergogna, Pur sentirà la tua parola brusca. Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov...
Sayfa 130 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Sayfa 114 - In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s' aduna quantunque in creatura è di bontate. Or questi, che dall' infima lacuna dell' universo infin qui ha vedute le vite spiritali ad una ad una, supplica a te, per grazia, di virtute tanto che possa con gli occhi levarsi più alto verso 1...
Sayfa 132 - 1 terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 447 - Non è più tempo ch'io parli della mia ostinata fortuna, per non dire dell'ingratitudine del mondo ; la quale ha pur voluto aver la vittoria di condurmi alla sepoltura mendico, quando io pensava che quella gloria che, malgrado di chi non vuole, avrà questo secolo da' miei scritti, non fosse per lasciarmi in alcun modo senza guiderdone.