Opere, 1. ciltUnione tipografico-editrice torinese, 1958 |
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Sayfa 188
... penso Materia far ; che a quelli , ognor crescendo , Provveggono i mercati e le officine 255. Già largamente ; ma la speme io certo Dirò , la speme , onde visibil pegno Già concedon gli Dei ; già , della nova Felicità principio ...
... penso Materia far ; che a quelli , ognor crescendo , Provveggono i mercati e le officine 255. Già largamente ; ma la speme io certo Dirò , la speme , onde visibil pegno Già concedon gli Dei ; già , della nova Felicità principio ...
Sayfa 273
... penso che tu fossi 230. Per lagrimar , s'io ti narrassi appunto Quel che ho provato . E ancor che non sovviemmi Lieta quant'or mi trovo esser mai stata , Il core ho tuttavia così scomposto E crucciato , ch'io mai non ho speranza 235. Di ...
... penso che tu fossi 230. Per lagrimar , s'io ti narrassi appunto Quel che ho provato . E ancor che non sovviemmi Lieta quant'or mi trovo esser mai stata , Il core ho tuttavia così scomposto E crucciato , ch'io mai non ho speranza 235. Di ...
Sayfa 282
... penso A latrare i mastini . Abbi riguardo 25. A l'armi che non dien luce nè suono . 23-24 : udir mi penso ecc .: mi sembra di udire il latrare dei cani . GIRONE ( dietro le piante ) Chi è ? chi 282 PARTE SECONDA ...
... penso A latrare i mastini . Abbi riguardo 25. A l'armi che non dien luce nè suono . 23-24 : udir mi penso ecc .: mi sembra di udire il latrare dei cani . GIRONE ( dietro le piante ) Chi è ? chi 282 PARTE SECONDA ...
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