Opere di Giacomo Leopardi. ...S. Starita, 1835 |
Kitabın içinden
19 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 155
... secoli futuri Il mio secolo e tuo ! Con che costanza Quel che ier deridea , prosteso adora Oggi , e domani abbatterà , per girne Raccozzando i rottami , e per riporlo Tra il fumo degl ' incensi il dì vegnente ! Quanto estimar si dee ...
... secoli futuri Il mio secolo e tuo ! Con che costanza Quel che ier deridea , prosteso adora Oggi , e domani abbatterà , per girne Raccozzando i rottami , e per riporlo Tra il fumo degl ' incensi il dì vegnente ! Quanto estimar si dee ...
Sayfa 171
... secoli dopo ch'ella è seguita ; abbiamo a far congettura di quello che la sua ricordanza dovesse potere in un Greco , e poeta , e dei principali , avendo veduto il fatto si può dire , cogli occhi propri , an- dando per le stesse città ...
... secoli dopo ch'ella è seguita ; abbiamo a far congettura di quello che la sua ricordanza dovesse potere in un Greco , e poeta , e dei principali , avendo veduto il fatto si può dire , cogli occhi propri , an- dando per le stesse città ...
Sayfa 11
... secoli . Molti luoghi de- presse , molti ricolmò suscitando i monti e le col- line , cosperse la notte di stelle , rassottigliò e ripurgò la natura dell ' aria ed accrebbe il giorno di chiarezza e di luce , rinforzò e contemperò più ...
... secoli . Molti luoghi de- presse , molti ricolmò suscitando i monti e le col- line , cosperse la notte di stelle , rassottigliò e ripurgò la natura dell ' aria ed accrebbe il giorno di chiarezza e di luce , rinforzò e contemperò più ...
Sayfa 18
... secoli in manifesto abbassamento , nondimeno eziandio declinando e poscia precipi- tando , valsero in guisa , che fino all'entrare di un ' età non molto rimota dalla presente , la vita umana , la quale per virtù di quegli ordini era ...
... secoli in manifesto abbassamento , nondimeno eziandio declinando e poscia precipi- tando , valsero in guisa , che fino all'entrare di un ' età non molto rimota dalla presente , la vita umana , la quale per virtù di quegli ordini era ...
Sayfa 19
... quale onorata universalmente co- me tutte le sue compagne , e seguita in parti- colare da molti , aveva altresì al pari di quelle conferito per la sua parte alla prosperità dei secoli scorsi . Questa più e più volte , anzi 19.
... quale onorata universalmente co- me tutte le sue compagne , e seguita in parti- colare da molti , aveva altresì al pari di quelle conferito per la sua parte alla prosperità dei secoli scorsi . Questa più e più volte , anzi 19.
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affanni alcun allor altra altre amore anco animi antichi anzi aprica beata bella beltà Belzebù canto caro certo Cicerone cielo colla conforto cotesto credo Crisippo desiderio dico diletto Dimmi dire dolce dolci inganni dolor effetto Ellesponto Elvira Erebo età eterno eziandio fama Farfarello fato felicità figliuoli filosofia fugge genere umano gente GIACOMO LEOPARDI giorno Giove giudici gloria gnomi gran immagini immortale infelice ingegni insino italo nome lasciando lode luna lunga luogo maggior maraviglia medesimo mente mille mirando misero mondo mortali morte nasce natura niuno notte occhi oggi ozio passato PASSERO SOLITARIO patria pensi pensieri petto piagge pianto poco poeta potere presente pria prole Prometeo propria ragione scrivere secoli sento sieno simile Simonide sogno sospiri speme spento speranza Strabone terra Torquato Tasso trova uomini vano vedi veggo verità vero virtù viver vivere volte
Popüler pasajlar
Sayfa 63 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 99 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 106 - O Nerina! e di te forse non odo Questi luoghi parlar ? caduta forse Dal mio pensier sei tu? Dove sei gita, Che qui sola di te la ricordanza Trovo, dolcezza mia?
Sayfa 9 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Sayfa 108 - CHE fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga di riandare i sempiterni calli? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga di mirar queste valli?
Sayfa 64 - Or dov'è il suono Di que' popoli antichi? or dov'è il grido De' nostri avi famosi, e il grande impero Di quella Roma, e l'armi, e il fragorio Che n'andò per la terra e l'oceano?
Sayfa 113 - Forse s'avess'io l'ale Da volar su le nubi, E noverar le stelle ad una ad una, O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna.
Sayfa 81 - O ne' campi ove splenda Più vago il giorno e di natura il riso; Forse tu l'innocente Secol beasti che dall'oro ha nome, Or leve intra la gente Anima voli? o te la sorte avara Ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara? Viva mirarti...
Sayfa 105 - De' miei poveri dì, che sì per tempo Cadeva: e spesso all'ore tarde, assiso Sul conscio letto, dolorosamente Alla fioca lucerna poetando, Lamentai co' silenzi e con la notte II fuggitivo spirto, ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto. Chi rimembrar vi può senza sospiri, O primo entrar di giovinezza, o giorni Vezzosi, inenarrabili, allor quando Al rapito...
Sayfa 8 - Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella. Chi di te parla o scrive, Che, rimembrando il tuo passato vanto, Non dica: già fu grande, or non è