Sempre MDCCXIX L' Infinito Idillio I 3 caro mi fu quest' ermo colle, E questa viepe, che da tanta parte Ma sedendo e mirando, interminato Spazio di là da quella, e Jourumani Silenzi, e profondissima quiete N cor non si spau yoourd. come il vento. Edo tormir tra queste piante, is quello Vo comparando. e mi souvien l'eterno, e 2 le morte stagioni, a la presente 2. viva, e 21 Juon di lei. Così tra Infinita Immensita Intent I annega il pensier mie: 21 questa I'm' è Solce in questo. Fac-simile dello scritto di Giacomo Leopardi. mare. Felice Le Monnier editor |