Prose di Giosuè Carducci, MDCCCLIX-MCMIII.N. Zanichelli, 1906 - 1485 sayfa |
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Sayfa 71
... torno , al fremito d'adorazione che la séguita : i cor villani s ' agghiacciano ( 5 ) , i gentili sospirano ( 6 ) , ira e superbia di parti cadono ( 7 ) , e chi sofferisce di starla a vedere diventa nobil cosa o si muore ( 8 ) . E ...
... torno , al fremito d'adorazione che la séguita : i cor villani s ' agghiacciano ( 5 ) , i gentili sospirano ( 6 ) , ira e superbia di parti cadono ( 7 ) , e chi sofferisce di starla a vedere diventa nobil cosa o si muore ( 8 ) . E ...
Sayfa 91
... torno : Lui sembra il fango , e ' l sol gentil valore . Ché non dee dare uom fe ' Che gentilezza sia fuor di coraggio In dignità di re : Se da virtude non ha gentil core , Com'acqua ei porta raggio E il ciel ritien la stella e lo ...
... torno : Lui sembra il fango , e ' l sol gentil valore . Ché non dee dare uom fe ' Che gentilezza sia fuor di coraggio In dignità di re : Se da virtude non ha gentil core , Com'acqua ei porta raggio E il ciel ritien la stella e lo ...
Sayfa 111
... torno componeva l'ultima parte della seconda can- tica . Aggiungi che l'amore alla Gentucca non dové esser che una gentilezza in uomo che toccava già la cinquantina , quando nelle rime di che discorriamo ' è ardor di passione e di ...
... torno componeva l'ultima parte della seconda can- tica . Aggiungi che l'amore alla Gentucca non dové esser che una gentilezza in uomo che toccava già la cinquantina , quando nelle rime di che discorriamo ' è ardor di passione e di ...
Sayfa 166
... Torno a Ravenna , e de lí non me parto : Dimme , Esculano , quel che tu ne credi . Rescrissi a Dante : Intendi tu che leggi : et cetera , ché dopo la prosopopea del principio vi farò grazia delle prove e controprove astrologiche ...
... Torno a Ravenna , e de lí non me parto : Dimme , Esculano , quel che tu ne credi . Rescrissi a Dante : Intendi tu che leggi : et cetera , ché dopo la prosopopea del principio vi farò grazia delle prove e controprove astrologiche ...
Sayfa 173
... torno su nel vero : Le favole mi fur sempre nemiche ( 1 ) . Coluccio Salutati , purgando poi nel suo libro Del fato l'Allighieri dalla taccia di fatalismo , pren- deva anche su ' l serio queste lepide impertinenze dell ' Ascolano , e ...
... torno su nel vero : Le favole mi fur sempre nemiche ( 1 ) . Coluccio Salutati , purgando poi nel suo libro Del fato l'Allighieri dalla taccia di fatalismo , pren- deva anche su ' l serio queste lepide impertinenze dell ' Ascolano , e ...
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Sayfa 1377 - I' l'ho più volte (or chi fia che m'il creda ?) Ne l'acqua chiara e sopra l'erba verde Veduto viva, e nel troncon d'un faggio, E 'n bianca nube, sì fatta che Leda Avria ben detto che sua figlia perde, Come stella che '1 sol copre col raggio...
Sayfa 529 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Sayfa 32 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 135 - Tant' è a Dio più cara e più diletta; La vedovella mia, che molto amai, Quanto in bene operare è più soletta; Ché la Barbagia di Sardigna assai Nelle femmine sue è più pudica, Che la Itarbagia dov' io la lasciai. O dolce frate, che vuoi tu ch
Sayfa 54 - Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando.
Sayfa 34 - Con quella ch' è sul numero del trenta, Con noi ponesse il buono incantatore: E quivi ragionar sempre d'amore; E ciascuna di lor fosse contenta, Siccome io credo che sariamo noi.
Sayfa 538 - Risospingerla ai prischi dolor: Una gente che libera tutta, O fia serva tra l'Alpe ed il mare; Una d'arme, di lingua, d'altare, Di memorie, di sangue e di cor.
Sayfa 200 - ... tra noi italici esaltò e recò in pregio, che la sua Omero tra Greci o Virgilio tra
Sayfa 627 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Sayfa 1376 - Eran quel dì a vederle ; Qual si posava in terra, e qual su l'onde ; Qual con un vago errore Girando parea dir: 'Qui regna Amore.