Del valore etico delle onoranze rese in Firenze a Beatrice di Dante: il dì IX giugno MDCCCXC, VI centenario di sua morteE. Loescher & Company, 1891 - 40 sayfa |
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... desiderio , e non se ne lasciava prendere vilmente , ma nel saluto di lei abitava la sua beatitudine , la quale molte volte gli superava le medesime forze . Del resto la beltà e la grazia della fanciulla eran tali che quando ella ...
... desiderio , e non se ne lasciava prendere vilmente , ma nel saluto di lei abitava la sua beatitudine , la quale molte volte gli superava le medesime forze . Del resto la beltà e la grazia della fanciulla eran tali che quando ella ...
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... desiderio , ma un sentimento ; è uno stato statico e non dinamico ( Her- bart ) ; se Beatrice non fosse morta , dove sarebbe andato a finire questo amore ? noi non sapremmo dire , perchè questo amore non è una tendenza . É il primo ...
... desiderio , ma un sentimento ; è uno stato statico e non dinamico ( Her- bart ) ; se Beatrice non fosse morta , dove sarebbe andato a finire questo amore ? noi non sapremmo dire , perchè questo amore non è una tendenza . É il primo ...
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... adombra gl ' incanti dell'amore , ma l ' Amore lascia in com- pagnia dell'amante e nell'amante il desiderio di rivedere l'amata persona : Tanto eran gli occhi miei fisi ed attenti A disbramarsi 22 DEL VALORE ETICO DELLE ONORANZE.
... adombra gl ' incanti dell'amore , ma l ' Amore lascia in com- pagnia dell'amante e nell'amante il desiderio di rivedere l'amata persona : Tanto eran gli occhi miei fisi ed attenti A disbramarsi 22 DEL VALORE ETICO DELLE ONORANZE.
Sayfa 24
... desiderio e la suprema beatitudine : Io veggio ben che giammai non si sazia Nostro intelletto , se I ver non lo illustra . E se Beatrice è il nome gentile che il poeta dà a questa luce intel- lettiva e a questo amore ; questo Bene ...
... desiderio e la suprema beatitudine : Io veggio ben che giammai non si sazia Nostro intelletto , se I ver non lo illustra . E se Beatrice è il nome gentile che il poeta dà a questa luce intel- lettiva e a questo amore ; questo Bene ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
9 giugno affetti amare amata amore angeliche Angelo De Gubernatis anima avea beatitudine BEATRICE DI DANTE bella bellezza celeste ch'ella ciare cielo colpa Commedia concetto contemplazione creatura culto cuore d'ogni debolezze dell'amante dell'uomo dendo dinanzi Divino Poeta merita dolce dolore donna gentile ERMANNO LOESCHER ERNESTO MONACI ETICO DELLE ONORANZE fanciulla farfalla fede fiamma figliuola Filosofia fiore Folco Portinari Francesco Fiorentino G. M. FERRARI gentilezza Gentilissima Giotto giovinezza GIUGNO MDCCCXC ideali della donna immacolato Innalziamo inspira intelletto l'amore l'anima L'Inspiratrice del Divino l'uomo labbro luce MDCCCXC VI CENTENARIO mefistofelica mente mondo Monteleone morale morte natura nobili occhi perduto perfezione Perocchè personificazione Piccarda plachino Platone poesia pure quell'essere realtà sapienza SAVOJA ROMA ERMANNO scienza senso sentimento sfera celeste sogni spirerà continuo spirito studj sublime Teologia terra tributano umana Università di Napoli uomini VALORE ETICO vede veracemente vergine Via del Corso virtù visione della fanciullezza viva vizj
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Sayfa 1 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che se piacere sarà di Colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 6 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa 2 - Donna m' apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato che alla sua presenza Non era di stupor, tremando, affranto, Senza degli occhi aver più conoscenza, Per occulta virtù che da lei mosse, D' antico amor sentì la gran potenza.
Sayfa 24 - Non cape in quelle Anguste fronti ugual concetto. E male Al vivo sfolgorar di quegli sguardi Spera l'uomo ingannato, e mal richiede Sensi profondi, sconosciuti, e molto Più che virili, in chi dell'uomo al tutto Da natura è minor. Che se più molli E più tenui le membra, essa la mente Men capace e men forte anco riceve. Né tu finor giammai quel che tu stessa Inspirasti alcun tempo al mio pensiero, Potesti, Aspasia, immaginar.
Sayfa 19 - Ricorditi di me, che son la Pia: Siena mi fé, disfecemi Maremma: Salsi colui che iananellata pria, lì Disposato m
Sayfa 15 - Un punto solo m' è maggior letargo, che venticinque secoli alla impresa, che fé' Nettuno ammirar 1' ombra d' Argo. Così la mente mia, tutta sospesa, mirava fissa, immobile ed attenta, e sempre del mirar faceasi accesa. A quella luce cotal si diventa, che volgersi da lei per altro aspetto è impossibil che mai si consenta. Però che il ben, eh' è del volere obbietto, tutto s' accoglie in lei, e fuor di quella è difettivo ciò che lì è perfetto.
Sayfa 2 - Io vidi già nel cominciar del giorno la parte orientai tutta rosata, e l'altro ciel di bel sereno adorno; e la faccia del sol nascere ombrata, sì che, per temperanza di vapori, l'occhio la sostenea lunga fiata...
Sayfa 6 - Vedea che donne la eovrinn d'un velo; Ed avea seco umiltà si verace, Che parea che dicesse: io sono in pace. Io diveniva nel dolor si umile, Veggendo in lei tanta umiltà formata, Ch...
Sayfa 4 - Deh or foss'io col vago della Luna Addormentato in qualche verdi boschi; E questa, ch'anzi vespro a me fa sera, Con essa , e con Amor in quella piaggia Sola venisse a stars' ivi una notte ; E '1 dì si stesse, e '1 Sol sempre nell'onde.
Sayfa 8 - Amor non averà mai intelletto ; Che non gli fu in piacere alcun disdetto, Quando natura mi chiese a colui Che volle, donne, accompagnarmi a vui. Ciascuna stella negli occhi mi piove Della sua luce e della sua...