La Divina Commedia, 2. ciltVedova Amula, 1830 |
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Sayfa 12
... Lascio le notturne battaglie , e li lor costumi gravi a sostenere , e la spesa inestimabile che negli loro ornamenti richieggono , tutte cose , quanto esser possono , avverse a'contemplativi pensieri . Che dirò se gelosia v'in- terviene ...
... Lascio le notturne battaglie , e li lor costumi gravi a sostenere , e la spesa inestimabile che negli loro ornamenti richieggono , tutte cose , quanto esser possono , avverse a'contemplativi pensieri . Che dirò se gelosia v'in- terviene ...
Sayfa 14
... lasciò la disposizione utile , e perseverando seguitò la dannosa . Et accorgendosi che per sè medesimo non poteva una terza parte tenere , la quale giusta , la in- giustizia delle altre abbattesse , con quella si accostò , nella quale ...
... lasciò la disposizione utile , e perseverando seguitò la dannosa . Et accorgendosi che per sè medesimo non poteva una terza parte tenere , la quale giusta , la in- giustizia delle altre abbattesse , con quella si accostò , nella quale ...
Sayfa 26
... lascio il trat- tare con più particolari esposizioni queste cose , per non lasciarmi più oltre nella transgressione trasportare , che la principale materia patisca , fidandomi ancora che gl'in- tendenti , per quello che è detto ...
... lascio il trat- tare con più particolari esposizioni queste cose , per non lasciarmi più oltre nella transgressione trasportare , che la principale materia patisca , fidandomi ancora che gl'in- tendenti , per quello che è detto ...
Sayfa 95
... lascio da parte una contraddizione in cui cade il Pe- trarca , se egli è autor della lettera ; poichè , dopo aver detto che i suoi proprj versi italiani sono abbandonati al popolo , il quale li sfigura cantandoli , poco appresso di- ce ...
... lascio da parte una contraddizione in cui cade il Pe- trarca , se egli è autor della lettera ; poichè , dopo aver detto che i suoi proprj versi italiani sono abbandonati al popolo , il quale li sfigura cantandoli , poco appresso di- ce ...
Sayfa 104
... lasciò non piccola , nè poco lodevole schiatta : li quali l'antico soprannome de ' lor maggiori abbandonato , per » soprannome presono il nome di colui , che quivi loro avea dato >> cominciamento , e tutti insieme si chiamarono gli ...
... lasciò non piccola , nè poco lodevole schiatta : li quali l'antico soprannome de ' lor maggiori abbandonato , per » soprannome presono il nome di colui , che quivi loro avea dato >> cominciamento , e tutti insieme si chiamarono gli ...
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Sayfa 395 - 1 mio autore; tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stilo che m'ha fatto onore. Vedi la bestia per cu...
Sayfa 514 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 391 - Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle.
Sayfa 166 - Ma ficca gli occhi a valle; che s'approccia La riviera del sangue, in la qual bolle Qual che per violenza in altrui noccia. 17 O cieca cupidigia, o ira folle, Che sì ci sproni nella vita corta, E nell'eterna poi sì mal e...
Sayfa 524 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 511 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Sayfa 400 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 304 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Sayfa 527 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli angeli che tornavan suso in cielo, Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti : Osanna. E s'altro avesser detto a voi dire 'lo.
Sayfa 397 - Tal, ch' è più grave a chi più s'abbandona; Per che di provedenza è buon ch' io m'armi Sì che, se loco m' è tolto più caro, Io non perdessi gli altri per miei carmi. Giù per lo Mondo senza fine amaro, E per lo Monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia Donna mi...