La divina commedia, 1. ciltPei Fratelli Mattiuzzi, 1823 |
Kitabın içinden
4 sonuçtan 1-4 arası sonuçlar
Sayfa 7
... face , Che in tutt'i suoi ( 17 ) pensier piange e s'attrista : Tal mi fece la bestia senza pace , Che venendomi incontro , a poco a poco Mi rimpingeva ( 18 ) là , dove il Sol tace . Mentre ch'io ritornava ( 19 ) in basso loco , ( 15 ) ...
... face , Che in tutt'i suoi ( 17 ) pensier piange e s'attrista : Tal mi fece la bestia senza pace , Che venendomi incontro , a poco a poco Mi rimpingeva ( 18 ) là , dove il Sol tace . Mentre ch'io ritornava ( 19 ) in basso loco , ( 15 ) ...
Sayfa 90
... face . E quegli a me ( 1 ) : Tutti saran serrati , Quando di Josafà qui torneranno Coi corpi che là su hanno lasciati . Suo cimitero da questa parte hanno Con Epicuro tutti i suoi seguaci , Che l'anima col corpo morta fanno . Però alla ...
... face . E quegli a me ( 1 ) : Tutti saran serrati , Quando di Josafà qui torneranno Coi corpi che là su hanno lasciati . Suo cimitero da questa parte hanno Con Epicuro tutti i suoi seguaci , Che l'anima col corpo morta fanno . Però alla ...
Sayfa 185
... face . Jer , cinque ore più oltre ( 19 ) che quest'otta , Mille ducento ( 20 ) con sessanta sei Anni compièr che qui la via fu rotta . Io mando verso là di questi miei A riguardar se alcun se ne sciorina : 17 ) Ei chinavan ( 18 ) gliele ...
... face . Jer , cinque ore più oltre ( 19 ) che quest'otta , Mille ducento ( 20 ) con sessanta sei Anni compièr che qui la via fu rotta . Io mando verso là di questi miei A riguardar se alcun se ne sciorina : 17 ) Ei chinavan ( 18 ) gliele ...
Sayfa 221
... face le corna la lumaccia : E la lingua che aveva unita e presta Prima a parlar , si fende , e la forcuta Nell'altro si richiude , e il fumo resta . L'anima ch ' era fiera divenuta , Sufolando si fugge ( 15 ) per la valle , E l'altro ...
... face le corna la lumaccia : E la lingua che aveva unita e presta Prima a parlar , si fende , e la forcuta Nell'altro si richiude , e il fumo resta . L'anima ch ' era fiera divenuta , Sufolando si fugge ( 15 ) per la valle , E l'altro ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia Accademici alcun antichi assai avea Barbariccia Bartoliniano Benvenuto da Imola Biagioli bolgia Bosone buon canto CAPITOLO Cerbero cerchio dell'inferno ch'io Chè chersi ciascun cielo CODICE n.º colla colui comento comincia Commedia di Dante convien credo Crusca Dante Alighieri Dantis detto dice dinanzi dire dissi Divina Commedia dolor duca ediz edizione fece Friuli gente girone Giuseppe Bossi gridò inferno invece l'altro l'autorità l'un latino legge lezione LIBRERIA lingua loco Lombardi luogo Maestro Malacoda membranaceo mente mondo Monti nunc occhi parea parlare parole passo Perch'io piè poco poeta Poscia pronunzia Purgatorio Quivi quod ragione Rispose Roquefort Rubicante scritto senso sentimento sovra suono terra testi Tolmino tosto tratta trista Trivulzio trova Udine udinese veder Vedi veggio venir verbo verso vidi Virgilio vizj vocabolo volgare volse دو وو
Popüler pasajlar
Sayfa 170 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 287 - E disser : Padre, assai ci fia men doglia, Se tu mangi di noi : tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia.
Sayfa 10 - Ch' ella mi fa tremar le vene ei polsi. A te convien tenere altro viaggio, Rispose, poi che lagrimar mi vide, Se vuoi campar d' esto loco selvaggio: Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che l...
Sayfa 29 - Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che intorno agli occhi avea di fiamme rote. Ma quell' anime ch' eran lasse e nude, Cangiar colore e dibattero i denti, Ratto che inteser le parole crude.
Sayfa 94 - S'elli han quell'arte, disse, male appresa, Ciò mi tormenta più che questo letto. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della Donna che qui regge, Che tu saprai quanto quell'arte pesa. E se tu mai nel dolce mondo regge, Dimmi: perché quel popolo è sì empio Incontr'a' miei in ciascuna sua legge? Ond...
Sayfa 93 - Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 223 - Che per mare e per terra batti 1' ali, E per lo Inferno il tuo nome si spande. Tra li ladron trovai cinque cotali Tuoi cittadini, onde mi vien vergogna, E tu in grande onranza non ne sali. Ma se presso al mattin del ver si sogna, Tu sentirai di qua da picciol tempo Di quel che Prato, non eh' altri, t' agogna. E se già fosse, non saria per tempo. Così foss' ei, da che pure esser dee ! Che più mi graverà com' più m
Sayfa 22 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente.
Sayfa 104 - Nota non pure in una sola parte, Come Natura lo suo corso prende Dal divino Intelletto e da sua arte : E se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai non dopo molte carte, Che 1' arte vostra quella, quanto puote, Segue, come il maestro fa il discente, SI che vostr
Sayfa 254 - Ond' io gli orecchi colle man copersi. Qual dolor fora, se degli spedali Di Valdichiana tra il luglio e il settembre, E di Maremma e di Sardigna i mali Fossero in una fossa tutti insembre, Tal era quivi, e tal puzzo n' usciva, Qual suole uscir dalle marcite membre.